Politica e Sindacato / 16 Aprile 2024

Ponte sullo Stretto, doccia fredda per Salvini&C: dagli esperti del ministero 239 richieste di integrazione nel progetto

Ben 239 richieste di integrazione dei documenti presentati, una mole enorme di materiale da produrre che lascia intendere la presenza di lacune pesanti nel progetto definitivo, soprattutto per la parte ambientale, ma non solo. Altro che “cantieri aperti in estate” per il Ponte di Messina, come annunciato da Matteo Salvini: le società proponenti – Stretto di Messina e il consorzio Eurolink (capitanato da Webuild) – dovranno integrare la documentazione presentata per la procedura di Valutazione di impatto ambientale. La Commissione Via Del ministero dell’Ambiente (composta da 50 esperti) ha infatti inviato ieri (e pubblicato stamattina sul portale pubblico) la richieste di integrazione degli atti alle due società. Considerando anche le sotto-richieste si arriva a 280 integrazioni e chiarimenti, oltre 60 relative alla Valutazione di Incidenza sui siti della Rete Natura 2000 e su quasi tutte le componenti ambientali più rilevanti. Vale la pena ricordare che la precedente Via sul progetto del 2011 si concluse nel 2013 con una sonora bocciatura . . .