Le Associazioni sottoscritte esprimono sdegno e preoccupazione per il voto del Consiglio Comunale del 28/2/2018 che ha bocciato la proposta di riformulazione del piano di riequilibrio presentata dalla Giunta che avrebbe permesso alla città di potere rientrare dei debiti di bilancio in 20 anni anziché in 10 e liberare così risorse per Messina per ca 15 ml di euro annui.
Sdegno perché gli interessi della città di Messina sono stati palesemente calpestati.
Preoccupazione per il degrado della vita politica della città di cui il Consiglio Comunale si è reso responsabile.
Non può passare sotto silenzio il cinismo estremo con cui si è vanificato un lavoro durato anni teso a convincere ANCI e governo a rendere più agevole e meno pesante, per quei Comuni con bilanci in deficit, il superamento della crisi senza essere costretti a tagliare servizi essenziali per la città.
Messina è stata protagonista di questa battaglia ma, per il livore politico del Consiglio Comunale, rimane esclusa dai benefici e frutti che ricadranno invece su altre città.
Consideriamo questa tappa lesiva per i bisogni dei cittadini soltanto come una battuta di arresto.
Continueremo infatti a sostenere con maggiore energia il lavoro della Giunta rivolto al miglioramento del bilancio - perché il nuovo piano di riequilibrio potrà essere ripresentato dopo le elezioni - e sappiamo già che un altro decisivo appuntamento ci aspetta nell’immediato, la tutela delle colline e della città dalla speculazione edilizia e dalla cementificazione selvaggia.
I Consiglieri tutti sappiano che terremo gli occhi aperti e giudicheremo eventuali ricandidature dal servizio reso o non reso alla Città.
Messina, 5 marzo 2018
Le Associazioni firmatarie:
PICCOLA COMUNITA’ NUOVI ORIZZONTI
ARCIGAY MAKWAN ME
AIES SICILIA
BANCA DEL TEMPO ZANCLE SOLIDALE
FARO ME
ITALIA NOSTRA ME
LEGAMBIENTE ME
LELAT ME
MIRADES
360 GRADI
ZALEUCO
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