Il gruppo di iniziativa civica “Rispetto Messina” aderisce con piena convinzione alla proposta legislativa antifascista avanzata da un Comune toscano. La Legge di iniziativa popolare “Norme contro la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti”, è stata proposta dal Comune di Stazzema, medaglia d’oro al valor militare, teatro di una delle più efferate stragi contro la popolazione civile ad opera dell’esercito nazista.
I cittadini di Messina e dei Comuni della Provincia che intendano sottoscrivere la proposta possono recarsi all’ufficio Elettorale del proprio Comune, informandosi prima se siano già disponibili per le firme i relativi moduli, e in caso negativo sollecitando le Amministrazioni stesse o le Associazioni locali ad attivarsi per la raccolta, posto che Stazzema ha già inoltrato via mail (o pecmail) detti moduli a tutti i Comuni italiani.
La Legge di iniziativa popolare stabilisce la reclusione da sei mesi a due anni per chi effettua propaganda dei “contenuti propri del partito fascista o del partito nazionalsocialista tedesco, ovvero dei relativi metodi eversivi del sistema democratico, anche attraverso la produzione, distribuzione, diffusione o vendita di beni raffiguranti persone, immagini o simboli a essi chiaramente riferiti, ovvero ne fa comunque propaganda richiamandone pubblicamente la simbologia o la gestualità”. Pena aumentata di un terzo se “il fatto è commesso attraverso strumenti telematici o informatici” o “con modalità ed atti espressivi dell’odio etnico e razziale”.
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Enrico Di Giacomo
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