9 Ottobre 2022 Cronaca di Messina e Provincia

Eruzione a Stromboli, la colata lavica ha raggiunto il mare

A distanza di una settimana dall’ultima colata lavica, lo Stromboli torna a far sentire prepotentemente la sua voce. una colata lavica, accompagnata da una densissima nube di fumo, visibile anche dalla frazione di Ginostra, è scivolata dal cratere Nord e, attraversando la “Sciara del Fuoco”, si è avvicinata alla costa e ha poi raggiunto il mare. La rete di monitoraggio ha registrato dalle 9,02 di questa mattina una fase effusiva che ha provocato il crollo parziale dell’orlo craterico generando un flusso di lapilli e cenere. Ciò ha prodotto un segnale sismico della durata di tre minuti alle 9,15.

L'impatto sull'acqua del materiale stesso ha prodotto uno tsunami di 2 centimetri registrato alle 9:24.
Oltre all'emissione di lava nel settore craterico di nord-est si registra un incremento dell'attività di "spattering" , accompagnata da valori del tremore vulcanico su livelli alti.

L’isolano Gianluca Giuffré, che ha immortalato l’enorme nube di fumo, ha colto l’occasione per richiedere a gran voce, ancora una volta, a tutte le istituzioni, gli interventi programmati per la sicurezza del territorio e della popolazione strombolana, dopo l’incendio di maggio e l’alluvione di agosto, quando fango e detriti hanno travolto gran parte dell’isola, durante un violento temporale, invadendo case e attività.

Un’alluvione che ha causato danni inestimabili, probabilmente a causa dell’incendio che ha flagellato l’incantevole Stromboli, la notte tra il 25 e il 26 maggio, mandando in fumo oltre 5 ettari di macchia mediterranea. Un incendio che ha distrutto quella vegetazione che avrebbe, forse, potuto arginare la montagna franata lo scorso 12 agosto. Un incendio nato sul set di una fiction sulla Protezione Civile. Una fiction, ormai tristemente famosa, targata Rai, ma prodotta dalla società “11 Marzo Film”, con Ambra Angiolini protagonista.