Inchiesta “Patti Affari”, annullata condanna per tre imputati
Si è concluso per tre imputati innanzi alla Corte di Cassazione il processo “Patti e Affari”. Accogliendo i ricorsi dì Salvatore Colonna, Luciana Panassidi e Salvatore Giuttari, difesi dagli avvocati Nino Favazzo, Antonio Amata, Alberto Gullino e Alessandro Pruiti, i giudici della Sesta sezione penale hanno annullato senza rinvio, per insussistenza del fatto, la sentenza di condanna che era stata emessa dal Tribunale dì Patti e confermata dalla Corte dì Appello dì Messina.
“Censura comune ai tre ricorsi – dichiara l’avv. Nino Favazzo – era la inutilizzabilità delle intercettazioni telefoniche, disposte nell’ambito della medesima indagine, ma in relazione a reati diversi da quelli per i quali la attività captativa era stata autorizzata. Tale vizio genetico, da sempre inutilmente denunciato dai difensori nel giudizio dì merito, è stato finalmente riconosciuto dai giudici della Corte dì Cassazione, che hanno così annullato una decisione adottata in palese violazione di legge”.