Giudiziaria / 6 Novembre 2025

Inchiesta Cuffaro, nelle carte anche il Ponte sullo Stretto

Spunta anche il Ponte sullo Stretto nell'inchiesta sull'ex presidente della Regione siciliana Salvatore Cuffaro. Si tratta di un capitolo degli accertamenti pieno di omissis dedicato agli interessi suscitati dall'opera. Ma al centro dell'indagine c'è la sanità. I vertici delle aziende sanitarie oggetto di spartizione meticolosa. "Noi abbiamo Enna, Palermo e Siracusa": diceva Cuffaro, non sapendo di essere intercettato dalla Procura di Palermo. Parole che, secondo i pm che ieri hanno chiesto l'arresto dell'ex governatore e di altre 17 persone, dimostrano "l'influenza e l'ingerenza nella gestione strategica dei posti di maggiore responsabilità nel mondo della sanità regionale". I magistrati, nella richiesta di misura cautelare sottolineano che le ragioni di tanto interesse "sono di immediata intuizione e vanno ravvisate nell'enorme quantità di risorse economiche, e non solo, che circolano in questo settore, sulla cui regolamentazione, gestione e normazione, peraltro, la competenza è regionale". Il progetto dell'ex governatore era secondo le indagini di accaparrarsi un terzo delle posizioni di vertice delle Asp siciliane . . .