9 Novembre 2021 Politica e Sindacato

Comune Tortorici, la FP CGIL: «Priorità assoluta è il riassorbimento del personale sovrannumerario nella dotazione organica rideterminata»

La Commissione Straordinaria continui le interlocuzioni con i vertici dell’Assessorato Regionale competente perché si risolvano le questioni esposte con il fine del suddetto riassorbimento

La FP CGIL, a seguito dell’incontro informale del mese scorso dal segretario generale della FP CGIL di Messina, Francesco Fucile, e dal coordinatore provinciale autonomie locali Nino Pizzino, con la Commissione Straordinaria del Comune di Tortorici, esprime soddisfazione per l’attenzione posta a tutte le problematiche riguardanti la gestione del personale del suddetto Comune.

La richiesta di interventi da parte della Commissione nei confronti dell’Assessorato regionale alle Autonomie Locali rappresenta sicuramente un punto importante e la FP CGIL auspica che le risposte da parte dell’Assessore, Marco Zambuto e del Direttore Generale, Margherita Rizza, siano concrete e tempestive, non solo collegate ad iniziative legislative che devono passare nelle aule parlamentari per i comuni dissestati.

«Nel corso dell’incontro di ieri pomeriggio con le OO.SS, la Commissione Straordinaria– affermano Fucile, Pizzino e la RSU FP CGIL-, ha rappresentato gli esiti dei confronti con l’Assessorato e la situazione finanziaria contabile. Il tavolo negoziale, carico di tensione, ha dato la possibilità di analizzare tutte le criticità emerse ed in particolare la grave condizione dei 13 dipendenti di ruolo collocati in sovrannumero, peraltro tutti assegnati a posizioni infungibili.

La FP CGIL ha ribadito con forza che la priorità assoluta deve rimanere il riassorbimento del personale sovrannumerario nella dotazione organica rideterminata e che tutte le interlocuzioni, regionali e nazionali, devono essere finalizzate a questo obiettivo. Il rispetto delle norme che regolano il personale in esubero e il relativo contributo della Regione Sicilia non sono conciliabili – dichiarano i dirigenti sindacali – con la scopertura di posti nella dotazione organica rideterminata. Il riassorbimento dei predetti lavoratori non può essere ritenuta un’opzione da parte della Commissione ma rappresenta un obbligo ai sensi della vigente normativa».

L’incontro è stato aggiornato con l’impegno della Commissione a riverificare la fattibilità di quanto richiesto dalle organizzazioni sindacali e a proseguire nelle interlocuzioni con la Regione Sicilia per la soluzione delle problematiche contabili inerenti i trasferimenti attualmente in corso.