11 Novembre 2021 Politica e Sindacato

CASO RI.FO.TRAS: IL CGA DÀ RAGIONE AL COMUNE

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Sicilia, con sentenza definitiva del 10 novembre scorso, ha dichiarato infondato il ricorso in Appello (numero di registro generale 300 del 2021), proposto dalla RI.FO.TRAS. di Nunzio Panebianco contro il Comune di Messina, condannando l’istante alle spese di giudizio. Si conclude quindi positivamente per il Comune la nota vicenda del complesso contenzioso tra la ditta di autodemolizioni sita lungo la Via Don Blasco, che è stata oggetto di esproprio da parte di Palazzo Zanca, per consentire l’avanzamento dei lavori della grande arteria viabile.
“E’ una sentenza storica – ha dichiarato a margine l’Assessore alle Infrastrutture Salvatore Mondello – che rende giustizia all’Ente e che mette fine al condizionamento burocratico, che di fatto ha fortemente rallentato i lavori della nuova Via Don Blasco. Si chiude quindi una questione molto articolata e delicata, che ci ha visti impegnati in una battaglia di legalità nell’interesse dello sviluppo di Messina. Il rilievo strategico della grande opera è infatti sotto gli occhi di tutti, ed essere riusciti con caparbia a sbrogliare questa intricata matassa, ci rende orgogliosi del risultato raggiunto. Il mio sentito ringraziamento va all’Avvocato Arturo Merlo, che ha saputo far valere le ragioni del Comune e a tutti i tecnici interni ed esterni che hanno lavorato in sinergia con l’Amministrazione. Ci siamo impegnati con la convinzione di dover difendere una posta in gioco altissima, ovvero la possibilità di un importante volano di sviluppo per la comunità, rappresentata proprio dalla nuova via Don Blasco, che in ogni caso non deve essere considerata come un punto di arrivo, nonostante la complessità dell’opera, ma una svolta storica per la città, in termini viabili, commerciali e turistici. Oggi ha vinto Messina, e ne siamo fieri!”.