19 Novembre 2021 Politica e Sindacato

Condanna ‘Miramare’, sospensione per il sindaco Falcomatà: via il ‘messinese’ Perna, Brunetti vicesindaco

Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha deposto il vicesindaco Tonino Perna e ha nominato vicesindaco l’assessore Paolo Brunetti, un suo fedelissimo che gestirà il Comune di Reggio Calabria durante i 18 mesi di sospensione del primo cittadino dettati dalla Legge Severino. Prima della lettura della sentenza del Tribunale di Reggio Calabria, che lo avrebbe condannato a 1 anno e 4 mesi per abuso d’ufficio, il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà alle 14:19 ha firmato il decreto sindacale n. 39 con cui revoca l’incarico di vicesindaco a Perna e pone lo scettro sul capo di Brunetti.

Tonino Perna revocato da vicesindaco mantiene le deleghe, anche Brunetti nominato vicesindaco mantiene le deleghe

Falcomatà decreta:
1. Di revocare il decreto sindacale n. 26 del 29.10.2020 nella sola parte in cui attribuisce al Prof. Antonio Perna, nato a Reggio Calabria il 28.01.1947, la carica di Vice Sindaco del Comune di Reggio Calabria;

2. Di nominare il Dott. Paolo Brunetti, nato a Reggio Calabria il 15.07.1977, già Assessore comunale in virtù di decreto sindacale n. 25 del 23.10.2020, quale Vice Sindaco del Comune di Reggio Calabria, con mantenimento delle medesime deleghe assessorili di cui al citato decreto sindacale n. 25, ossia “Ambiente – Ciclo integrato dei rifiuti – Depurazione – Verde pubblico – Dismissioni amianto – Polizia Municipale”;

3. Di confermare il decreto sindacale n. 26 del 29.10.2020 nella parte in cui dispone la nomina del Prof. Antonio Perna quale Assessore della Giunta comunale, confermando altresì in capo allo stesso le medesime deleghe assessorili ivi già disposte, ossia “Città Metropolitana – Area dello Stretto – Innovazione sociale – Smart City – Parchi urbani – Partecipazione e cittadinanza attiva – Identità Territoriale”.

Perché Giuseppe Falcomatà ha revocato Perna e scelto Brunetti vicesindaco

Le motivazioni del turn over, indicate nel decreto sindacale, sono “che si rende opportuno, al fine di dare nuovo slancio all’azione amministrativa ed alle numerose attività in essere per il raggiungimento degli obiettivi di mandato programmati, procedere ad una sostituzione del ruolo di Vice Sindaco”. Una scelta, visti i tempi e i modi, che risponde al solo scopo di assicurarsi un suo fedelissimo quale facente funzioni sullo scranno più alto del Comune durante la sua assenza di 18 mesi per la sospensione ex legge Severino. Brunetti, finanziere, con un passato politico da vicepresidente di circoscrizione, ha dato prova di pragmatismo nell’amministrare il Comune.