2 Dicembre 2021 Giudiziaria

Imputato il sindaco De Luca: Il processo CAF-Fenapi, oggi la sentenza?

È prevista oggi l’ultima udienza del processo di primo grado Caf-Fenapi davanti al giudice monocratico Simona Monforte, ovvero la presunta maxi evasione fiscale da un milione e 750 mila euro scoperta dalla Guardia di Finanza dopo un’indagine sul patronato nazionale, in cui secondo l’accusa è coinvolto tra gli altri imputati come vero e proprio “dominus” anche il sindaco Cateno De Luca, per l’ultimo suo crocevia giudiziario ancora in piedi. La scorsa udienza è servita in sostanza per definire gli ultimi dettagli tra accusa e difesa, ma il passaggio importante è stato uno: il giudice Monforte - che nel frattempo si è trasferita al settore civile ma ha “tenuto” questo processo per portarlo a conclusione in tempi rapidi -, ha rigettato la richiesta di una nuova perizia sui flussi contabili e sulle movimentazioni bancarie della Fenapi che era stata formulata dal pm Francesco Massara all’udienza scorsa di settembre, e che era stata fortemente contestata da uno dei difensori, l’avvocato Giovanni Mannuccia, anche nel corso di una aspra contrapposizione verbale con il magistrato.

Sempre il pm Massara aveva depositato altri atti, per esempio i decreti autorizzativi delle intercettazioni telefoniche e ambientali oppure due dvd pieni zeppi di documenti che il perito contabile Corrado Taormina ha analizzato nelle sue tre perizie, che fanno parte del fascicolo del procedimento. E sempre l’avvocato Giovanni Mannuccia, in aula con i colleghi Tommaso Micalizzi ed Emiliano Covino, ha chiesto che fosse messo a verbale come da tutti questi documenti prodotti dall’accusa possano essere estrapolati soltanto gli atti contabili già definiti utilizzabili all’interno del processo e non tutti quelli contenuti indiscriminatamente negli incartamenti depositati ieri. Oggi accusa, parti civili e difensori tireranno le loro conclusioni. E poi sarà sentenza.