3 Dicembre 2021 Attualità

SPIAGGIA NUDISTI: “Stillicidio di istigazione all’odio e violenza omobitransfobico”, Rosario Duca annuncia querela verso il comitato Messina Nord

Il botta e risposta sull’istituzione di una spiaggia per nudisti a capo Rasocolmo di san Saba andrà a finire a carte bollate. Lo ha dichiarato Rosario Duca, presidente di Arcigay Makwan Messina, che ha annunciato di voler sporgere denuncia nei confronti del comitato Messina Nord, che già questa estate aveva manifestato la propria contrarietà, ribadita anche ieri in un comunicato. Il motivo lo spiega lo stesso Duca in una nota.

“Stanchi dei reiterati attacchi omolesbobitransfobici contro la comunità LGBT+ da parte di sedicente Comitato Messina Nord a mezzo social e stampa, per ultimo nella giornata di oggi 2 Dicembre c.a. solo perché il Consiglio Comunale ha approvato l ‘avvio del PUDM e quindi prevista una spiaggia naturista. Abbiamo provveduto a mezzo PEC ad inviare formale denuncia agli uffici competenti tra cui la Procura della Repubblica perché pongano fine a questo stillicidio di istigazione all’odio e violenza omobitransfobico da parte dei succitati. La spiaggia naturista non ha orientamento sessuale ne identità di genere e quindi non può e non dev’essere associata a nessun* se non a chiunque che nel pieno diritto di autodeterminarsi, voglia esercitare il naturismo.

Sulla spiaggia naturista si può essere d’accordo o meno e chiunque è libero di esprimersi ma mettere sempre di mezzo le persone LGBT e usare termini che mirano ad istigare odio omobilesbotransfobico non lo permettiamo a nessun* e per questo abbiamo provveduto a tutelarci nelle sedi opportune”.

Questo il post su Facebook del Comitato Messina Nord.

«Spiaggia nudisti montagne di sabbia. Perché non farla nella terrazza di qualcuno? – scrivono con tono provocatorio – Questo pezzo di mare, con le sue rocce simili a piccoli faraglioni tra le spiagge d’orate di San Saba e Acqualadrone, dovrà diventare un punto d’interesse turistico, magari anche bandiera blu, ma mai più bandiera “a luci rosse”». «Se si vuole creare una spiaggia per “nudisti” (no di zozzerelloni) che venga individuato un punto lontano dalle abitazioni, dalle famiglie e magari con un’unica via d’accesso – scrivono – Poco importa che da 50 anni questa spiaggia è stata etichettata su molti siti e motori di ricerca come spiaggia nudista, ora è arrivato il momento della svolta».