2 Febbraio 2022 Sport Cultura Spettacolo

Pippo Baudo ricorda Monica Vitti, la ‘messinese’

«Io ho avuto l"onore di conoscerla bene, di esserle amico, parliamo di una donna eccezionale». Sono le prime parole di Pippo Baudo che, in un’intervista all’Agi, ricorda l’attrice Monica Vitti, morta a 90 anni dopo una lunga malattia.

«Era speciale: comica, autoironica e capace di fare tutto. Basti pensare a "Polvere di Stelle" con Sordi. Avevamo un rapporto affettuoso - ricorda - abbiamo fatto "Canzonissima" insieme e le piaceva parlare in dialetto siciliano per giocare, perché era originaria di Messina». Negli ultimi anni però il presentatore e l’attrice si erano persi di vista. «Il suo uomo l’ha tenuta isolata, perchè era malata di Alzheimer - racconta Baudo - non la sentivo da qualche anno, ma sono veramente giù per questa morte. Si è spenta una grande artista».

Monica Vitti, il cui vero nome era Maria Luisa Ceciarelli, detta Marisa, figlia di Angelo e di Adele, era nata a Roma il 3 novembre del 1931, ma inizia a fare teatro sotto i bombardamenti, proprio a Messina. Perché il papà Angelo faceva l’Ispettore del Commercio Estero e dalla Capitale era stato trasferito per otto anni nella città dello Stretto, dove l'attrice, insieme con i suoi due fratelli maggiori, Franco e Giorgio, durante lo sgancio delle bombe, sdrammatizzava le ore di tensione mettendo in scena tra le mura domestiche piccoli spettacoli animati da burattini.