3 Febbraio 2022 Giudiziaria

Giustizia, morto il giudice Girolamo Alberto Di Pisa. Nel 1989 fu trasferito d’ufficio a Messina

E’ morto all’età di 79 anni, dopo una lunga malattia, all’ospedale Cervello di Palermo, il giudice Girolamo Alberto Di Pisa. Dal 2018 fino al 2021 fu commissario straordinario del Libero consorzio comunale di Agrigento.

Alberto Di Pisa ha iniziato la sua carriera in magistratura nel 1971 come pretore a Castelvetrano, poi il trasferimento a Palermo. Sostituto procuratore della Repubblica al tribunale del capoluogo siciliano, dal 1982 fece parte del Pool antimafia, ideato da Rocco Chinnici per tutti gli anni ’80, ed è stato tra i giudici che istruirono il maxiprocesso di Palermo. È stato anche procuratore generale aggiunto a Palermo. Tra la fine degli anni Ottanta e gli inizi degli anni Novanta fu, suo malgrado, coinvolto nella vicenda del “Corvo di Palermo“: il giudice fu condannato nel 1992 in primo grado a un anno e sei mesi perché nel 1989 l’Alto commissario per la lotta alla mafia Domenico Sica indicò fosse sua l’impronta digitale lasciata su uno dei messaggi anonimi di accuse inviati ai magistrati Giovanni Falcone, Giuseppe Ayala e Pietro Giammanco, al capo della polizia Vincenzo Parisi e al questore Gianni De Gennaro. Nel frattempo nel 1989 Di Pisa era stato trasferito d’ufficio a Messina e dopo la condanna nel 1992 sospeso dal servizio. È stato assolto definitivamente nel dicembre 1993 “per non aver commesso il fatto”. Anni dopo Di Pisa dichiarò che le sue impronte furono falsificate per coprire il pentito Totuccio Contorno. Quindi diviene sostituto procuratore generale a Palermo. Viene nominato dal CSM procuratore della Repubblica di Termini Imerese nel 2003 e nel 2008 del tribunale di Marsala, procura che era stata guidata da Paolo Borsellino. Nel 2010 e nel febbraio 2015 gli sono stati inviati messaggi anonimi di minacce insieme a proiettili. Lascia la magistratura per limiti d’età il 31 dicembre 2015. Dal 2018 fino al 2021 fu commissario straordinario del Libero consorzio comunale di Agrigento.