14 Febbraio 2022 Giudiziaria

Palermo, per la procura sei candidati. Favorito il procuratore di Messina de Lucia

Il termine per le domande è scaduto. Per il posto di procuratore capo di Palermo ci sono sei candidature adesso al vaglio del Consiglio superiore della magistratura. A contendersi il posto che è stato di Francesco Lo Voi, diventato procuratore capo di Roma, ci sono Franca Imbergamo, sostituta procuratrice della direzione nazionale antimafia, Marzia Sabella e Paolo Guido, procuratori aggiunti a Palermo (la prima sta svolgendo le mansioni di reggente), il procuratore aggiunto di Catania Francesco Puleio, Fernando Asaro, procuratore di Gela, il procuratore generale di Firenze Marcello Viola e il procuratore di Messina Maurizio de Lucia.

Considerati gli incarichi direttivi nel curriculum, i favoriti sono gli ultimi due, entrambi con una lunga esperienza alla procura di Palermo. Viola è stato anche giudice delle indagini preliminari nel capoluogo siciliano. De Lucia è stato sostituto della direzione nazionale antimafia occupandosi del coordinamento delle indagini sulle stragi del 1992, è stato pure componente della commissione centrale per le misure di protezione dei collaboratori di giustizia.

E’ appena iniziata una stagione importante per i nuovi vertici degli uffici giudiziari. Viola è favorito per il posto di procuratore capo di Milano, incarico che verrà deciso dal Csm prima del concorso di Palermo.

Il Csm dovrà nominare anche il nuovo procuratore nazionale antimafia, e poi anche il procuratore capo di Napoli.

Per certo, nella partita su Palermo ha scelto di non esserci Michele Prestipino, con de Lucia protagonista di una lunga stagione di inchieste e processi. Dopo i ricorsi vinti da Lo Voi, Prestipino ha dovuto lasciare il posto di procuratore capo di Roma ed è tornato ad essere procuratore aggiunto dell’ufficio inquirente della Capitale.