15 Febbraio 2022 Giudiziaria

Viola misura di divieto di avvicinamento, condannato a 4 mesi di reclusione

Si è svolto oggi a Messina, davanti al giudice monocratico dott Albanese, il processo contro G. A. accusato di violazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento all’ex moglie. I fatti risalgono al 2019 quando l’imputato, violando il provvedimento emesso dal gup di Messina di divieto di avvicinamento all ex moglie, si avvicinava alla casa della stessa per accompagnare una vicina. In sede di dibattimento il difensore dell imputato faceva leva sulla circostanza che l’imputato era stato assolto dalle accuse di maltrattamenti da cui era scaturito il provvedimento cautelare. L’ex moglie, rappresentata dall’avv. Piera Basile, rilevava che il reato contestato è un reato plurioffensivo in quanto viene tutelata non solo l’incolumità della persona offesa, ma l’interesse dello Stato affinché vengano rispettati i provvedimenti emessi dall Autorità Giudiziaria. ‘Ne consegue – ha aggiunto il legale – che è irrilevante che l’imputato poi sia stato assolto dal procedimento per il quale era stata emessa la misura cautelare, in quanto nel momento della violazione della misura il provvedimento produceva effetti nel mondo giuridico’. Accogliendo la tesi difensiva, il giudice condannava l’imputato a 4 mesi di reclusione oltre al risarcimento della parte civile.