16 Marzo 2022 Sport Cultura Spettacolo

COVID, E’ MORTO LO STORICO FRANZ RICCOBONO

Non ce l'ha fatta lo storico Franz Riccobono, dopo la lotta contro il covid che lo aveva costretto da due mesi al ricovero in ospedale. Il professore, come era chiamato dagli amici, si è spento, a 79 anni. E' stata per decenni l'anima del comitato Vara.

Nato a Patti nel 1943, funzionario per 26 anni all'ateneo peloritano, Riccobono è stato soprattutto tra i massimi cultori di storia patria, strenuo difensore dell'identità di Messina e della sua provincia, appassionato divulgatore, autore di oltre cinquanta volumi tra archeologia, tradizioni popolari e storia del territorio. Un approccio scientifico interdisciplinare animato da una infinita passione.

Riccobono si era laureato nel 1970 in Economia e Commercio. Da oltre cinquant’anni era impegnato in un’azione di volontariato culturale. Si era occupato di archeologia, tradizioni popolari e storia del territorio. In tale ambito aveva pubblicato oltre cinquanta lavori caratterizzati dall’originale approccio interdisciplinare. Suoi Maestri sono stati il prof. Aldo G. Segre ed il naturalista Adolfo Berdar. Presidente dell’Associazione Amici del Museo di Messina, consulente dell’Istituto Italiano dei Castelli Sicilia, Vicepresidente della Fondazione Patrimonio UNESCO Sicilia ed era componente del Consiglio Regionale dei Beni Culturali.

Musumeci: "Cordoglio per la morte di Franz Riccobono".

«La prematura scomparsa di Franz Riccobono mi addolora profondamente e costituisce una grave perdita anche per la città di Messina e per la cultura siciliana», dichiara il presidente della Regione Nello Musumeci. «Con Riccobono se ne va uno studioso, un ricercatore e un collezionista tenace, instancabile, appassionato e geloso custode delle proprie idee. Profondo conoscitore della propria città, della quale era inguaribilmente innamorato, ha dedicato a Messina diverse pubblicazioni e centinaia di iniziative. Franz mi aveva contagiato l’amore per la Zona Falcata e la necessità del suo recupero. Era entusiasta del lavoro che in tal senso avevo avviato in questi anni col governo regionale. Ed ora che non è più tra di noi, riconsacriamo l’impegno a completare il lavoro iniziato, in omaggio alla sua memoria. Alla moglie va il cordoglio mio e del governo siciliano».

Il cordoglio dell’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà.

“Nelle scorse ore ci ha lasciato un grande studioso, saggista, storico, ma soprattutto un amico. Franz Riccobono non potrà mai essere dimenticato, per il contributo fondamentale che in tutta la sua vita ha dato alla Cultura, con oltre cinquanta pubblicazioni e un’infinità di iniziative con l’unico scopo di far crescere ed esaltare le peculiarità della nostra Sicilia. Componente, fra gli altri incarichi prestigiosi, del Consiglio regionale dei Beni Culturali, fin dal mio insediamento è stato una preziosa guida, sempre pronto a darmi consigli e suggerimenti utili, utilissimi, per sviluppare al meglio l’azione amministrativa e di governo. Spesso insieme nel corso di sopralluoghi e iniziative culturali nel territorio messinese e non solo, l’ultima volta c’eravamo incontrati pochi giorni prima di Natale a Messina, in occasione della presentazione del mio ultimo libro, e avevamo discusso di progetti e idee da porre in essere in futuro, fra cui la possibilità di realizzare a Taormina un Museo del Grand Tour. Mancherà alla Sicilia il suo contributo, la sua vasta conoscenza di storico del territorio e soprattutto, la sua grande signorilità che lo ha contraddistinto per tutta la vita. Se ne va un grande”.

Lo scrive sui social l’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà, commentando la notizia della scomparsa dello storico Franz Riccobono.

Appassionato il ricordo del fumettista Lelio Bonaccorso.

Appassionato il ricordo del fumettista Lelio Bonaccorso: "Ci ha lasciati un uomo eccezionale, un amico la cui scomparsa mi sconvolge e mi addolora non poco. Aspettavo solo il momento in cui Franz Riccobono riaprisse il suo negozio, uno spazio culturale meraviglioso, una dimensione parallela in cui potevi ascoltare racconti incredibili e vedere e toccare scorci di storia antica e recente. Messina perde un pezzo importantissimo, una persona che davvero amava questa città e che metteva la divulgazione culturale al centro della sua vita. Tante volte le sue consulenze sono state importanti ed essenziali, anche per i miei libri. Oggi vorrei solo che gli si intitolasse uno spazio, un museo, affinché tutto il materiale e la memoria storica che Franz custodiva possa essere fruibile a tutti. Lui ne sarebbe stato felice, perché quel patrimonio è davvero parte della nostra storia e non deve andare perduto. Faccio le condoglianze alla famiglia e auguro al mio caro amico Franz un buon viaggio. Spero davvero tu possa starci vicino perché abbiamo ancora bisogno del tuo supporto". Bonaccorso lancia anche un appello per non disperdere l'immenso patrimonio librario e documentale raccolto in tanti anni di studi del professore.

"Con la morte di Franz Riccobono, Messina perde un pezzo importantissimo della sua memoria storica, il custode della magia di questa città", scrive il segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi che, insieme a tutta la Cisl messinese, si unisce al cordoglio per la scomparsa dello storico. "Lo ricordiamo sempre con una passione immensa per la storia della nostra città, per il suo patrimonio artistico e soprattutto culturale. L’appello è quello a non dispendere quanto ha fatto Franz Riccobono per Messina".