23 Aprile 2022 Senza categoria

Uccise e bruciò un anziano a Milazzo: inflitto l’ergastolo al 57enne Rossitto

Ergastolo aveva chiesto l’accusa a febbraio. Ed ergastolo è stato. Per il triste giallo di un’estate alla periferia assolata di Milazzo, quella del 2020, un corpo bruciato senza nome che nessuno reclamava, risolto dopo un’indagine esemplare della Procura di Barcellona all’epoca retta dal magistrato Emanuele Crescenti, e dai carabinieri del nucleo investigativo di Messina. Dopo un centinaio di giorni vennero individuati la persona ritrovata bruciata il 29 luglio del 2020 in contrada Pezza del Pioppo, nella Piana di Milazzo, il suo assassino, e venne ricostruito il movente. Tutto sarebbe rimasto nell’oblìo se non ci fosse stato il passaggio decisivo con le telecamere di controllo della zona.

La vittima di questo omicidio atroce era un pensionato 73enne di Milazzo, Giovanni Salmeri, che abitava in una palazzina dell’Iacp di contrada Grazia, ma che in realtà aveva scelto la strada per vivere. Il suo carnefice era invece un uomo che Salmeri riteneva fosse uno dei pochi suoi amici: Ettore Rossitto, 57 anni, disoccupato, originario di Pace del Mela, ma da anni trapiantato a Milazzo dove alloggiava assieme ad una compagna in una casa popolare del quartiere Fiumarella.

E ieri pomeriggio a conclusione del processo di primo grado, a Rossitto è stato inflitto l’ergastolo dalla Corte d’assise di Messina, per omicidio premeditato e distruzione di cadavere. La stessa pena che a suo tempo aveva chiesto l’accusa, il pm Emanuela Scali della Procura di Barcellona. L’imputato è stato invece assistito dagli avvocati Alessandro Lopes e Domenico Siracusa.