19 Maggio 2022 Politica e Sindacato

L’ex magistrato Giorgianni aderisce al progetto: Prima l’Italia presenterà la lista dei propri candidati al Consiglio comunale a sostegno del candidato sindaco Federico Basile

Sabato 21 Maggio alle ore 19, nell’Auditorium mons. Fasola, in via San Filippo Bianchi a Messina, Prima l’Italia presenterà la lista dei propri candidati al Consiglio comunale a sostegno del candidato sindaco Federico Basile.

“Il nostro è un atto di amore per Messina. Prima l’Italia è un laboratorio politico dove convergono esperienze civiche, movimentiste, associazioniste e professionali. Noi dimostriamo che esiste un centrodestra aperto e radicato sul territorio. Siamo l’alternativa vera a chi si autoproclama di centrodestra, ma non ne rispecchia i valori. Quei valori dai quali, invece, noi partiamo e che incarniamo quotidianamente”, sostengono l’on. Nino Germanà, leader di Prima l’Italia a Messina, e Daniela Bruno, commissario provinciale di Prima l’Italia.

“I messinesi – aggiungono - chiedono una città efficiente, sicura e meritocratica. Noi lavoriamo esattamente in questa direzione e la nostra scelta rafforza il percorso svolto in questi ultimi quattro anni che hanno segnato una netta discontinuità con il passato e dato un orizzonte di futuro stabile”.
Sposa il progetto del laboratorio politico di Prima l’Italia anche il senatore Angelo Giorgianni, già sottosegretario di stato per il Ministero dell’interno e oggi segretario generale dell’organizzazione mondiale della vita.
“Riteniamo che gli interessi generali debbano prevalere a quelli di parte – afferma Giorgianni – per questo abbiamo rinunciato alla pur legittima candidatura a sindaco dell’on. Germanà per appoggiare un candidato che rispecchia i nostri valori e condivide gli stessi obiettivi. Quello di Prima l’Italia è un progetto politico che guarda al futuro e siamo certi di poter rappresentare un apporto determinante sia in termini qualitativi che quantitativi per consegnare definitivamente alla storia chi antepone i propri interessi a quelli pubblici”.