“L’arte racconta la città” al Gran Camposanto
Di Alessia Di Fiore - Inizia in questa prima domenica di ottobre il progetto “L’arte racconta la città”, organizzato dall’Amministrazione Comunale e da L’Officina del sole. Un modo di vivere dei monumenti poco conosciuti e non molto valorizzati di Messina. Usando l’hashtag #STRETTARTME tutti gli artisti presenti hanno potuto condividere le opere nate proprio al cimitero e dal cimitero ispirate. Tre i punti d’incontro, partendo dal punto più alto, al Cenobio, Giandomenico Ruta con I suoi racconti di storie e leggende del mistero Messinese. Al centro, al busto di Leone Savoja architetto che ha progettato il cimitero, Silvia Castelli con il cunto sui personaggi celebri seppelliti al cimitero accompagnata dalla chitarra di Davide Colnaghi. E infine dall’entrata principale alle 10:00 è partita la visita storico culturale guidata da Sergio Longo, che ha riscontrato un grandissimo successo, Longo ha esordito dicendo “Questa è una passeggiata d’onore verso i nostri antenati, infatti è stato costruito in modo che le persone potessero onorare i figli della città”. Michela De Domenico, fumettista, che fa parte dell’organizzazione ci dice, “Questo è un contenitore di arte, architettura, scultura, paesaggio, vegetazione, storia. Conoscere è il primo passo per raccontare”. Lelio Bonaccorso, anche lui fumettista e organizzatore, aggiunge: “Vogliamo fare un appello a tutti coloro che avessero proposte, idee, progetti di condividerli, svegliamo la città”. Presenti alla mattinata anche Enzo Caruso assessore alla cultura, Liana Cannata, assessore alle politiche giovanili e alle pari opportunità, Massimiliano Minutoli assessore ai Rapporti con le Municipalità e il sindaco Federico Basile che ha salutato i presenti ricordando che “Messina parte da qua”. Gli eventi in città continueranno nei prossimi mesi.
