3 Ottobre 2022 Giudiziaria

Mancata messa in sicurezza dell’ex discarica di Portella Arena: a giudizio Accorinti, Ialacqua e altri cinque

Il Gup Simona Finocchiaro ha disposto il rinvio a giudizio di 7 tra ex amministratori comunali ed ex amministratori delle partecipate MessinAmbiente e MessinaServizi, nell’ambito del procedimento penale scaturito dall’inchiesta avviata nel 2018 dalla Procura di Messina, sulla mancata messa in sicurezza della ex discarica di Portella Arena, considerata una vera bomba ambientale, che aveva visto coinvolta l’ex amministrazione di Messina guidata da Renato Accorinti. Tra i rinviati a giudizio anche l’ex sindaco.

Con lui, compariranno davanti ai giudici del Tribunale di Messina anche l’ex assessore all’Ambiente, Daniele Ialacqua; il responsabile del procedimento, Salvatore Saglimbeni;  gli ex commissari di MessinAmbiente ,Alessio Ciacci e Giovanni Calabrò; l’ex amministratore unico di MessinaServizi, Beniamino Ginatempo; l’ex direttore generale della stessa MessinaServizi, Aldo Iacomelli.

Per l’accusa, rappresentata in udienza preliminare dal Pm Rossana Casabona, i sette finiti a processo avrebbero commesso i reati di: disastro ambientale, rifiuto di atti d’ufficio, getto pericoloso di cose e omessa raccolta del percolato.

Amaro il commento di Daniele Ialacqua: “Oggi si è tenuta l’udienza davanti al gip per decidere sulla richiesta della pm di rinvio a giudizio di tutti gli imputati dell’inchiesta sull’ex discarica di Portella Arena. Ho chiesto di essere interrogato per rispondere con documenti alla mano alle accuse di avere perso il finanziamento della regione, di non avere risposto alle lettere di sollecito della regione, di avere concorso con altri a determinare il danno ambientale conseguente. In realtà non abbiamo perso nessun finanziamento, infatti la messa in sicurezza della discarica è stata realizzata; le lettere della regione non erano indirizzate a me; il danno ambientale risale agli anni settanta ed ho contribuito insieme ad altri (dirigente, RUP, dirigenti di Messinambiente e MSBC) a chiudere questa bomba ecologica. Dopo tre ore d’udienza è arrivata poco fa la decisione della giudice: tutti rinviati a giudizio. In pratica oggi sono sotto inchiesta coloro che hanno disinnescato la bomba ecologica dell’ex discarica di Portella Arena, mentre non sono stati mai chiamati a risponderne coloro i quali hanno innescato quella bomba cinquanta anni fa. Un processo analogo ha visto nel 2019 l’assoluzione degli amministratori e funzionari di allora perché il fatto non sussiste. Sono amareggiato ma sono nonostante tutto fiducioso che la Giustizia si coniughi con la verità”.