Messina: Consiglio comunale, Il Tar conferma il premio di maggioranza
Il Tar di Catania ha rigettato i distinti ricorsi proposti da Giovanna Schirò e da Mariapaola Campisi contro l’attribuzione del premio di maggioranza alla coalizione del sindaco Federico Basile che ha determinato l’elezione dei consiglieri comunali Cipolla, D’Arrigo, Rotondo, Mortelliti, Villari e Trischitta, difesi dallo stesso avv. Pippo Trischitta e dall’avv. Sabrina Donato.
Con le sentenze n. 02879/2022 e n. 02885/2022 depositate oggi, il Tar ha accolto le loro tesi difensive in merito all’applicazione, secondo quanto previsto dal sistema elettorale siciliano, del principio “che i voti espressi in favore delle liste che non hanno superato la predetta percentuale (5%) non vanno presi in considerazione ai fini dell’individuazione della base di calcolo dei voti (denominatore) sulla quale va verificata la percentuale del 40% (numeratore)” in quanto “risulterebbe incoerente, anche a livello sistematico, escludere dall’assegnazione dei seggi e dal calcolo del quoziente elettorale i voti riportati dalle liste che non hanno superato lo sbarramento, per poi valorizzarli ai fini della determinazione della soglia del 40% dei voti nella fase del procedimento diretta all’attribuzione del premio di maggioranza di cui comma 6° dell’art. 4 cit. anche in considerazione della circostanza che la sterilizzazione dei voti ottenuti dalle liste “sotto soglia” si verifica in una fase preliminare all’attribuzione del premio di maggioranza”.