17 Novembre 2022 Politica e Sindacato

L’ex Iena Ismaele La Vardera candidato a guidare la commissione Antimafia siciliana

 

Adesso spunta l'ipotesi di affidare a Ismaele La Vardera la presidenza della commissione Antimafia dell'Assemblea regionale. A lanciare il nome dell'ex personaggio televisivo, eletto deputato nella lista Sud chiama Nord di Cateno De Luca - scrive Repubblica Palermo - è lo stesso ex sindaco di Messina, che punta a stringere un accordo con le altre forze di opposizione per un incarico che per tradizione spetta alla minoranza: "Al nostro interno - dice - abbiamo anche chi può svolgere questo ruolo. Ismaele La Vardera ha lavorato già da professionista nelle attività che la commissione Antimafia deve svolgere".

La Vardera, in realtà, è un personaggio che non passa inosservato: dopo essere salito sulla ribalta grazie alla trasmissione Mediaset "Le Iene", nel 2017 si è candidato a sindaco di Palermo con Matteo Salvini e Giorgia Meloni e alla fine ha ricavato un film dagli incontri ripresi di nascosto durante la campagna elettorale. Nei giorni scorsi ha denunciato di aver subito un'intimidazione e ieri si è presentato all'Assemblea regionale con una spilletta "No mafia". "Abbiamo sicuramente la persona giusta", garantisce De Luca.

La questione non è campata in aria: Partito democratico e Movimento 5Stelle, che ieri hanno deciso di convergere sul grillino Nuccio Di Paola per la vicepresidenza battendo così il centrodestra, hanno siglato infatti un'intesa sul dem Nello Dipasquale per l'incarico di deputato questore e - almeno per la votazione sulle vicepresidenze - hanno incassato probabilmente anche i voti dei due gruppi di De Luca, Sud chiama Nord e Sicilia vera. Che a quel punto hanno chiesto lo scambio di cortesie: "Sicilia vera e Sud chiama Nord - specifica il coordinatore dei due gruppi parlamentari, Danilo Lo Giudice - hanno fermamente sostenuto e votato Di Paola. Siamo certi che saprà svolgere al meglio il ruolo che è chiamato a ricoprire e che ricambierà nei nostri confronti lealmente il sostegno ricevuto nelle successive votazioni".

Adesso, però, la contropartita non è così automatica, almeno dal punto di vista del Partito democratico, che ieri ha già sbarrato la strada a Pippo Lombardo, il candidato di De Luca alla carica di deputato questore. Lombardo, alla fine, è stato eletto segretario dell'Ars contro la sua volontà, probabilmente con i voti giallorossi, e si è subito dimesso: "Al momento - taglia corto il capogruppo dem, Michele Catanzaro - non trattiamo sulle commissioni, tanto meno su una posizione delicata come la guida dell'Antimafia".

Tanto più De Luca - che ha portato avanti una campagna elettorale da masaniello, lanciando invettive quotidiane con le sue dirette Facebook - già pregusta l'ipotesi di affidare a La Vardera fascicoli legati ai temi sollevati negli ultimi mesi: "In questo momento - dice infatti l'ex sindaco di Messina - non abbiamo posto questioni riguardanti ruoli specifici. È ovvio però che per la commissione Antimafia abbiamo interesse: approfondiremmo i temi che abbiamo affrontato durante la campagna elettorale".