Aggredisce la mamma per estorcerle soldi, arrestato un 21enne
Durante la consueta attività di controllo del territorio ad opera dei poliziotti delle Volanti, negli ultimi 10 giorni sono sei gli arresti in flagranza e diciassette le persone denunciate per i reati più disparati tra cui furto, rapina, spaccio, maltrattamenti, porto di oggetti atti ad offendere, possesso ingiustificato di chiavi alterate, resistenza e violazione degli obblighi della sorveglianza speciale.
Più in particolare, evasione è il reato contestato a due dei soggetti arrestati, uno dei quali un pregiudicato settantunenne, in atto ai domiciliari presso una struttura ospedaliera, sorpreso e bloccato la settimana scorsa lungo il viale della Libertà. Individuato dagli agenti, che lo hanno sin da subito riconosciuto, l’evaso si trovava nei pressi degli imbarcaderi della Caronte & Tourist, munito dei suoi effetti personali, verosimilmente con l’intenzione di oltrepassare lo Stretto. A seguito di giudizio per direttissima, che ha convalidato l’arresto, l’uomo è stato ristretto presso il carcere di Gazzi.
Altro arresto è stato invece eseguito a carico di un cinquantenne di nazionalità marocchina, con regolare permesso di soggiorno, indiziato del reato di rapina impropria. L’uomo avrebbe sottratto della merce in un esercizio commerciale sito nei pressi di piazza della Repubblica, per poi allontanarsi. Subito dopo, non avrebbe esitato a colpire la dipendente che aveva provato a raggiungerlo e a recuperare la refurtiva. Individuato e bloccato prontamente, il cinquantenne è stato infine condotto dai poliziotti delle Volanti in caserma mentre aveva ancora con sé la merce sottratta, che è stata subito restituita al proprietario del negozio. Tratto in arresto, durante la redazione degli atti il cittadino marocchino ha danneggiato il letto ed il materasso all’interno delle camere di sicurezza, e pertanto veniva altresì denunciato dai poliziotti per il reato di danneggiamento dei beni dello Stato.
Di diversa natura il reato contestato ad altro soggetto tratto in arresto, oggi indagato per i reati di maltrattamenti in famiglia, tentata estorsione e lesioni personali aggravate ai danni della madre. In passato già destinatario di divieto di avvicinamento nei confronti del genitore per fatti pregressi, il ventunenne messinese per futili motivi non avrebbe esitato ad aggredire la madre colpendola ripetutamente, mentre si trovavano in auto, alla presenza della fidanzata e del fratello minore. A quel punto, avrebbe altresì cercato di estorcerle del denaro e danneggiato l’auto, reato, quest’ultimo, per il quale è stato pure denunciato. Subito dopo l’arresto, su disposizione dell’autorità giudiziaria, il ventunenne è stato trasferito presso la locale casa circondariale.
A margine dell’attività svolta, negli ultimi 10 giorni i poliziotti delle Volanti hanno sottoposto a controllo 1.314 persone e 454 autovetture, nonché elevato 25 sanzioni ai sensi del Codice della Strada. La Questura precisa che i procedimenti sono ancora in fase di indagini preliminari e che, in ossequio al principio di non colpevolezza e fino a sentenza di condanna passata in giudicato, sarà svolto ogni ulteriore accertamento che dovesse rendersi necessario, anche nell’interesse degli indagati.
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