17 Maggio 2023 Politica e Sindacato
“Dopo l’incontro - da me promosso - tra il sindaco di Messina, Federico Basile, e il vicepremier Matteo Salvini, su impulso del Mit, il Provveditore alle Opere Pubbliche per la Sicilia e la Calabria, ha ottenuto un finanziamento di 5 milioni di euro per la delicata situazione dei viadotti denominati “O” e “P” di Giostra. Il progetto esecutivo sarà sviluppato entro il 2023 e i lavori si concluderanno entro il primo trimestre del 2024. Impegno mantenuto, in tempi record, per la messa in sicurezza delle opere e il ripristino delle condizioni di agibilità. Si tratta di due viadotti fondamentali, ma non ancora fruibili, per il collegamento della zona Nord e Sud della città. Ci occuperemo anche di un’altra opera incompiuta: il porto di Tremestieri. Il Ponte si conferma costantemente uno straordinario attrattore di investimenti pubblici e privati: 20 anni fa contribuì al recupero dei fondi da parte della Comunità europea per completare gli ultimi lotti dell’autostrada Messina-Palermo; oggi, fa convergere l’attenzione dal presidente del MAXXI di Roma per una ‘nuova sede’ nella città dello Stretto, e del gruppo FS con investimenti per l’ammodernamento e l’efficientamento della rete infrastrutturale siciliana”. Sono le parole del senatore siciliano della Lega Nino Germanà, che sul Ponte crede fortemente.
La nota congiunta del sindaco Basile e del vicesindaco Mondello.
“Siamo assolutamente soddisfatti del finanziamento ottenuto, pari a 5 milioni di euro, per i lavori di adeguamento sismico dei viadotti denominati O e P di Giostra”. È quanto annunciano il sindaco Federico Basile e il vicesindaco Salvatore Mondello. “Grazie alla disponibilità del ministro Matteo Salvini e del senatore Nino Germanà siamo riusciti – proseguono Sindaco e Vicesindaco – a dare priorità ad un’opera strategica per il sistema complessivo della mobilità di Messina, la cui attività tecnico-amministrativa iniziata con l’Amministrazione De Luca, si è completata con la Giunta Basile”. Relativamente agli aspetti tecnici “le opere realizzate – spiega il vicesindaco Mondello – nonostante siano state completate nel lontano 2009, non sono state mai utilizzate. A seguito dei lavori sul viadotto Ritiro, che prevedono la sostituzione delle due rampe direzione Messina e Palermo dello stesso viadotto, si è resa necessaria l’apertura dei viadotti O e P che collegano rispettivamente lo svincolo di Giostra con quello Annunziata e viceversa, creando un by-pass del viale Giostra. Per questa ragione sono state effettuate numerose ispezioni atte a verificare lo stato attuale dei due viadotti relativamente alla loro stabilità statica e sismica. Al fine poi, di definire le linee di interventi da perseguire e quantificare gli stessi è stato redatto uno studio di fattibilità tecnico – economica con l’obiettivo di produrre una ottimizzazione dei costi per l’apertura della viabilità in oggetto, anche nell’ottica di un adeguamento sismico della struttura. Inoltre – prosegue Mondello – è apparso evidente che l’apertura dei viadotti comporta la sostituzione di parte degli appoggi che risultano danneggiati o erroneamente montati, per cui nell’ottica di una notevole spesa per il sollevamento degli impalcati, si è valutata la possibilità di sostituire il sistema di appoggi con un sistema di isolamento sismico della struttura, considerati i benefici che ne derivano sulle sottostrutture e quindi gli interventi per adeguare la struttura alla nuova normativa NTC 2018”. “Allo stato attuale è indispensabile accelerare per avere l’infrastruttura in esercizio nel più breve tempo possibile. Bisogna non guardare solo ed esclusivamente alla realizzazione del Ponte – concludono il sindaco Basile e il vicesindaco Mondello – ma a tutto ciò che deve avvenire attorno ad esso con particolare attenzione a quelle opere con rilevante ricaduta sulla nostra città”.