6 Giugno 2023 Giudiziaria

Messina, sequestrati tre traghetti della Caronte. La Finanza: “Pesanti carenze per passeggeri disabili e anziani”

Questa mattina, i finanzieri del Comando provinciale di Palermo, agli ordini del generale Domenico Napolitano, si sono presentati nei porti di Palermo e Milazzo, agli imbarcaderi della Caronte & tourist. E hanno bloccato tre traghetti. Ai comandanti è stato notificato un provvedimento di sequestro emesso dal giudice delle indagini preliminari di Messina. Le indagini del nucleo di polizia economico finanziaria di Palermo dicono che quei traghetti non sarebbero a norma, avrebbero pesanti carenze per il trasporto delle persone “a mobilità ridotta”, disabili, anziani e mamme incinta.

Nell’inchiesta sono indagate quattro persone: Vincenzo Franza, presidente del consiglio di amministrazione, Luigi Genghi, Sergio La Cava ed Edoardo Bonanno. I reati ipotizzati sono truffa per il conseguimento di pubbliche erogazioni, falsità ideologica e frode nelle pubbliche forniture ai danni della Regione Siciliana. Il gip ha disposto anche il sequestro di circa 29 milioni di euro, una cifra corrispondente alle erogazioni pubbliche percepite dalla compagnia di navigazione tra il 2017 e il 2020. I tre traghetti sequestrati sono Ulisse, Helga, che fa servizio sulla rotta per Ustica e Bridge, che viaggia per le Eolie.

I finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria di Palermo, guidati dal colonnello Gianluca Angelini, si sono concentrati sulla gara bandita dalla Regione siciliana e aggiudicata ad inizio 2016. Durata 5 anni, ma ancora oggi in proroga. Valore dei lotti: 44 milioni di euro. Secondo i pm messinesi, la Caronte & Tourist per aggiudicarsi la commessa avrebbe dichiarato falsamente che le navi rispettassero i requisiti necessari e le norme di sicurezza.

Non sarebbero attrezzati per trasportare in sicurezza viaggiatori a mobilità ridotta, come anziani e disabili. Una condizione - come riportato da AdnKronos – indispensabile prevista dal bando della Regione siciliana per il collegamento con le isole minori, vinto dalla Caronte & Tourist nel 2015 e poi prorogato. Per tre traghetti della compagnia di navigazione stamani è quindi scattato il sequestro.

Il precedente. I lotti indagati: Palermo-Ustica e Milazzo-Eolie

Si tratta della seconda tranche dell’indagine, avviata dalle Fiamme gialle nel 2020 (operazione 'Alto mare'), che aveva già portato al sequestro di tre traghetti della compagnia di navigazione e di 3,5 milioni di euro. Sotto la lente di ingradimento delle Fiamme gialle era finito allora il lotto Trapani-Egadi ed era emerso che le navi utilizzate nella tratta “non erano idonee al trasporto delle persone a mobilità ridotta”. Per aggiudicarsi il bando la condizione indispensabile era proprio che le navi avessero stringenti caratteristiche strutturali per consentire la navigazione in sicurezza anche alle persone a mobilità ridotta. Questa volta sotto la lente d’ingrandimento dei finanzieri del Nucleo di Polizia economico finanziaria sono finiti i lotti Palermo-Ustica e il Milazzo-Eolie e anche su questi sarebbero emersi gli stessi problemi.