Rumors: Bruce Springsteen in concerto a Messina il prossimo anno per festeggiare i 40 anni di “Born in the U.S.A.”?
Con lo Springsteen and E Street Band 2023 Tour ancora in corso che si concluderà (per il momento) il prossimo dicembre al Chase Center San Francisco, c’è già chi parla di una nuova tournée di Bruce Springsteen per il 2024.
Secondo i rumors, il cantautore di Long Branch festeggerà il prossimo anno i quarant’anni di Born in the U.S.A. – il suo settimo album in studio pubblicato nel giugno 1984 – con una serie di concerti che toccherebbero le città di Napoli, Milano e Londra, oltre a Manchester, Nimega, Lione, Sunderland e la Spagna per tre date. Tra le città italiane, potrebbe inserirsi anche la città dello Stretto. Secondo alcune indiscrezioni, sembra che a Palazzo Zanca si starebbe già iniziando a lavorare in tal senso. Il sogno di avere in città l’ultimo maestro del rock ‘n roll è così grande, che vale la pena inseguirlo fino in fondo. Per Messina sarebbe il primo concerto di una star internazionale allo stadio Franco Scoglio (il più grande della Sicilia e, da Napoli e Bari in giù, del Meridione, coi suoi oltre 40 mila posti a sedere) che ha ospitato negli ultimi 18 anni grandi artisti della musica leggera come Jovanotti, i Pooh, Vasco Rossi, Ligabue, Tiziano Ferro, i Negramaro, Laura Pausini e Biagio Antonacci.
Chi li ha contati dice che Bruce Springsteen avrebbe raggiunto quasi il numero di 3550 esibizioni live. Niente male per un arzillo chitarrista nato a Freehold, New Jersey, 73 anni fa: sommati fanno quasi 10 anni su e giù dal palco nei cinque continenti.
Il livello di performance live del Boss è inarrivabile, assoluto e probabilmente irripetibile
D’altronde, Springsteen era stato chiaro durante la presentazione dell’autobiografia di Little Steven: «Quando superi i settanta (anni ndr.), non ti rimangono tante tournée e anni da vivere e perciò è un problema se ne perdi uno o due. Anche perché ora la band ora è al top e io mi sento più vitale che mai. E invece non posso fare una cosa che è parte fondamentale della mia vita, la cosa che faccio da quando avevo sedici anni». To be continued?