1 Agosto 2023 Giudiziaria

IL VIDEO INTEGRALE E LE FOTO – PAOLO BORROMETI PRESENTA A MESSINA ‘TRADITORI’. COME FANGO E DEPISTAGGIO HANNO SEGNATO LA STORIA D’ITALIA. IL CONTRIBUTO DI GIUSEPPE ANTOCI E FABIO REPICI

 

Pubblichiamo il video integrale dell'incontro alla Feltrinelli di Messina con Paolo Borrometi, Fabio Repici e Giuseppe Antoci (foto e video Edg) - 

di Alessia Di Fiore - La ricerca della verità è spesso in Italia un percorso ad ostacoli, dove stragi e delitti rimangono quasi sempre impuniti. Ma cosa succede quando coloro che accusano sono diffamati e la credibilità messa in dubbio? La presentazione di "Traditori" che si è tenuta ieri pomeriggio alla Feltrinelli di Messina, ha affrontato questo tema scottante della storia italiana.

Paolo Borrometi, giornalista e scrittore, condirettore dell'Agi dal 6 marzo scorso, ha presentato il suo ultimo libro dal titolo "Traditori", che getta luce su una strategia chiamata "mascariamento", utilizzata da criminali per seminare confusione e proteggere i propri interessi illegali. Borrometi ha condotto il pubblico in un viaggio storico partendo dallo sbarco degli americani in Sicilia nel 1943 fino ai giorni nostri, esplorando anomalie, depistaggi e buchi neri.

L'evento ha visto il dialogo tra l'autore e Fabio Repici, stimato avvocato penalista, che rappresenta i familiari di alcune delle vittime di delitti politici e di mafia negli ultimi decenni. La sua grande esperienza è stata fondamentale per approfondire il tema della giustizia distorta e delle tattiche utilizzate per nascondere la verità. A dare un contributo prezioso è stato anche Giuseppe Antoci, già presidente del Parco dei Nebrodi e presidente onorario della Fondazione Caponnetto, noto per il suo impegno contro la mafia avendo, tra l'altro, scritto un protocollo di legalità, il c.d. 'protocollo Antoci' per l'assegnazione degli affitti dei terreni, che prevede la presentazione del certificato antimafia anche per quelli di valore a base d'asta inferiori a 150mila euro.

Il libro "Traditori" di Paolo Borrometi si aggiunge alle opere precedenti del cronista, tra cui "Un morto ogni tanto" e "Il sogno di Antonio", dimostrando ancora una volta l'importanza della sua voce nel giornalismo investigativo. L'incontro alla Feltrinelli di Messina ha dato voce a una storia alternativa e potente, svelando il lato oscuro del nostro Paese. L'impegno di giornalisti, avvocati e attivisti come Borrometi, Repici e Antoci è cruciale per smascherare i traditori e riportare la verità alla luce, contribuendo così alla costruzione di una società più giusta e trasparente. L'evento si è rivelato una preziosa opportunità di riflessione e confronto per tutti coloro che hanno partecipato, incoraggiando un dialogo aperto e una presa di coscienza collettiva contro l'ingiustizia e l'impunità.