Il Pd ora rompe il silenzio, «Niente patti con De Luca»
Il Pd rompe il silenzio e lo fa per smentire qualsiasi ipotesi di alleanza, anche futura, con Cateno De Luca (ma non tutti, nel partito, sembrano pensarla allo stesso modo). I messaggi neanche tanto impliciti lanciati da Cateno De Luca, a proposito di un possibile fronte unico “anti-centrodestra” in Sicilia composto da Sud chiama Nord, Pd e M5S, hanno creato turbamenti in casa Partito democratico. Così nella serata di ieri dal coordinamento provinciale è arrivata una nota. «Sia a livello locale che regionale – si legge –, il partito continuerà a lavorare nel solco della chiarezza della linea politica per costruire un progetto politico alternativo sia al centrodestra che a De Luca. Quest’ultimo, in particolare, tutto è tranne che “punto di riferimento di un’area alternativa al centrodestra”: sono affermazioni di un leader che, messo all’angolo anche dai suoi fedelissimi, cerca, come già fatto per le scorse europee, di accasarsi con il miglior offerente. Preso in giro da Renzi, tradito dall’on. Musolino e respinto anche da Calenda, adesso cerca maldestramente un abboccamento con gli altri partiti d’opposizione, alludendo a circostanze che non trovano, però, alcun fondamento fattuale. Un tentativo patetico che non necessita di ulteriori commenti». Eppure c’è chi – come Felice Calabrò (foto), intervenuto in una trasmissione televisiva – certi scenari non li esclude in modo così netto, parlando invece di «ipotesi che sta nel campo della politica».