A Capo d’Orlando: Flash mob per mettere in scenal’orrore della guerra
Il collettivo pro Gaza è un movimento spontaneo di liberi cittadini costituitosi nel mese di novembre 2023 sotto la spinta del bisogno di manifestare un chiaro e forte dissenso nei confronti del genocidio del popolo palestinese e con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e smuovere le coscienze di fronte all’immane tragedia che, sotto gli occhi di tutti e nel colpevole silenzio della stampa italiana, si sta consumando nella Striscia di Gaza.
La cruenta azione militare del governo israeliano ha causato, in poco più di un mese, 11.000 morti civili, di cui almeno 5.000 bambini, oltre 28.000 feriti, circa 1.500.000 di sfollati, cui Tel Aviv impedisce perfino di fare arrivare i soccorsi più necessari, in aperta violazione del diritto internazionale e del diritto umanitario internazionale. Si tratta con tutta evidenza di crimini di guerra ingiustificabili, che non possonolasciare nessuno indifferente e che, anzi, dovrebbero fare bollire il sangue nelle vene a chiunque si renda conto che quella in corso è una vergognosa operazione di pulizia etnica ai danni del popolo palestinese.
E tuttavia l’Italia si è vergognosamente astenuta sulla proposta per il cessate il fuoco avanzata in seno al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e continua a sostenere Israele anche militarmente, rendendo tutti noiindirettamente complici del genocidio in atto.
La rabbia per la posizione politica espressa dal governo italiano ed il dolore di fronte all’immane tragedia che si sta consumando in Palestina ha spinto una ventina di attivisti a organizzare un flash mob per mettere in scena l’orrore della guerra, evocato da corpi stesi a terra avvolti in lenzuola bianche. L’azione si è svolta domenica 12 novembre a Capo d’Orlando, in prossimità di Piazza Matteotti, nello spazio antistante la chiesa di Cristo Re.