Unime, nuovi particolari sull’inchiesta che ha travolto Cuzzocrea: spuntano due società americane
Mentre l’Università di Messina si prepara per le imminenti elezioni del nuovo rettore, in programma giovedì per la prima chiamata, il caso dei presunti rimborsi illeciti legati all’ex rettore Salvatore Cuzzocrea continua a gettare ombre sulla reputazione dell’ateneo.
Il 9 ottobre scorso, Cuzzocrea si è dimesso, ma le conseguenze del suo mandato si riflettono ancora nell’inchiesta in corso. La Guardia di Finanza ha acquisito diversi atti dal Rettorato su delega della Procura, che ha aperto un fascicolo riguardante i rimborsi oggetto di controversia. Paolo Todaro, senatore accademico, è stato sentito a lungo come persona informata dei fatti, avendo presentato un esposto sul cosiddetto “caso rimborsi”. Si vocifera che il fascicolo contenga già i nomi di alcuni indagati, con l’ipotesi di reato di abuso d’ufficio.
A svelare altri dettagli inediti della vicenda e’ oggi Mauro Cuce’ su Gazzetta del Sud che in un articolo accende i riflettori sul coinvolgimento di due società americane, la Radikal Therapeutics (RTX) e la Salzman Capital Ventures. Queste aziende, fornendo all’Università attraverso rimborsi personali, sono finora al centro di acquisti effettuati personalmente da Cuzzocrea per un totale di 156mila euro. La Salzman Capital Ventures, fondata da Andrew Salzman, ha legami di lunga data con l’ex rettore, collaborando in progetti di ricerca e condividendo il consiglio di amministrazione della Claritas, un’azienda titolare di brevetti farmaceutici.
Il comunicato del CEO della Claritas, Robert Farrell, datato 5 marzo 2021, annuncia l’ingresso di Cuzzocrea nel consiglio di amministrazione, sottolineando il contributo atteso nell’ambito dello sviluppo di un composto brevettato contro il COVID-19 resistente ai vaccini.
Analogamente, la RTX, fondata da Salzman nel Massachusetts per la ricerca biotecnologica, vede Cuzzocrea acquistare beni per 90.702 euro, successivamente rimborsati dall’Università di Messina.
La complessità di questo intreccio di relazioni tra l’ateneo, il caso rimborsi e le società americane aggiunge ulteriori sfumature a un contesto già delicato, richiedendo approfondimenti e chiarimenti che solo lo svolgersi dell’inchiesta potrà fornire.