Messina: Ospitalità a migranti, appalto affidato. C’è anche la Medihospes Cooperativa sociale
Assegnato, con procedura di gara aperta mediante Accordo quadro, l’appalto per l’affidamento biennale dei servizi di gestione di centri collettivi di accoglienza per cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale sul territorio della provincia di Messina, per una durata di 24 mesi. Le ditte aggiudicatarie sono risultate, per il primo lotto, Lighthouse srl di Messina, Cooperativa sociale l’Edera di Canicatti e Cooperativa servizi sociali di San Piero Patti, per un importo di 3.602.184,22 euro; per il secondo lotto, Medihospes Cooperativa sociale (Roma) e Sole Società cooperativa sociale di Palma di Montechiaro, per un importo di 4.022.608 euro. È andato deserto, invece, il terzo lotto.
Il primo per un valore presunto dell’appalto di 8.293.450 euro, Iva esclusa, prevede strutture con capienza massima di 50 posti; il secondo, del valore di 8.216.508 euro, Iva esclusa, locali con capienza da 51 posti a 100; il terzo appalto aveva un valore presunto di 5.328.429 euro, Iva esclusa, per immobili con capienza da 101 posti a 300. La procedura si è svolta attraverso l’utilizzazione di un Sistema telematico sulla piattaforma Consip e tutti i documenti dovevano essere inseriti nel “Sistema” entro il 28 novembre scorso.
Nella determina a contrarre firmata dalla prefetta Cosima Di Stani, racchiusi altri dettagli dell’avviso. Il punto di partenza è costituito dal «perdurare dei flussi migratori» e dall’«aumento degli arrivi di migranti dalla frontiera sia marittime che terrestri». La legge, poi, impone che nel caso in cui è temporaneamente esaurita la disponibilità i posti all’interno dei centri di accoglienza, essa può essere disposta dal rappresentante dell’Ufficio territoriale del Governo. Inoltre, l’Accordo quadro stipulato nel 2021 per dare ospitalità ai richiedenti protezione internazionale nella provincia di Messina era un scadenza proprio a novembre 2023.
