3 Marzo 2024 Sport Cultura Spettacolo

Fasted e “Messina Città del dono”, la generosità si racconta. l’evento in programma il 15 marzo al Palacultura

Musica, spettacolo e spazi di racconto per ricordare quanto Messina riesce ad essere generosa e solidale. Sono i contenuti che Fasted (Federazione Associazioni Siciliane di Talassemia Emoglobinopatie e Drepanocitosi Onlus) ha messo insieme per l’evento in programma venerdì 15 marzo, alle 18, al Palacultura. Un evento che è al tempo stesso una storia e tante storie, che ruotano attorno al concetto di dono. «Vogliamo ricordare ai messinesi il valore dell’altruismo e delle azioni generose, che troppo spesso non trovano spazio per raccontarsi – dice il presidente di Fasted, Tony Saccà –. L’occasione per farlo sarà proprio la prima edizione del Premio “Messina Città del Dono”. Un progetto che ha coinvolto oltre 1.500 studenti e studentesse messinesi, e che ci ha commosso con i tanti lavori realizzati dai partecipanti all’iniziativa». Disegni, poesie, riflessioni, video: centinaia di opere che raccontano il dono e l’altruismo dei più giovani. Venticinque i giurati che decreteranno i vincitori e le vincitrici del Premio, nomi autorevoli del mondo dell’arte, della cultura, del giornalismo, e del Terzo Settore messinese, «messinesi generosi – aggiunge Saccà – poiché hanno loro per primi compreso l’importanza di questo progetto». L’importanza del dono sta anche nel dato che vuole Messina ancora relegata all’ultimo posto nella classifica italiana della donazione di sangue, «ed è per questo motivo che abbiamo pensato di chiudere il progetto con un evento dedicato a tutta la città, per raccontare i bisogni del nostro territorio e per restituire al contempo messaggi di speranza».

Presentatori di questo nuovo format saranno Noemi David con Fra Giuseppe Maggiore, e Gisella Cicciò con Alessandro Silipigni. Sono previsti interventi artistici e musicali, ma anche sorrisi, sollecitati dal bravo comico messinese Denny Napoli, ed emozioni, scaldate dalle percussioni dei musicisti Piero Cucinotta e Gianpaolo Villani (djembe), Vincio Siracusano (kenkeni e sangban) e dello stesso Alessandro Silipigni, che siederà alla batteria per suonare una “Kassa” insieme ai colleghi.

Silipigni e Cicciò daranno voce a curiosità, racconti ed esperienze: le storie di “Messina Città del Dono” saranno quelle de “la casa girevole”, di Janette Villepreux, del principe di Collereale e del giovane Sherifo. Vite vissute in riva allo Stretto che raccontano gesti di persone da ricordare al mondo, che ispirano buoni e sani sentimenti. E poi i veri protagonisti di “Messina Città del Dono”, gli studenti e le studentesse delle scuole della città di Messina, le cui esperienze saranno raccontate sul palco con Noemi David e Fra Giuseppe Maggiore.

Tre saranno i vincitori nella categoria “colore”, e tre nella categoria “parole” 10-13 anni; tre i vincitori nella categoria “colore”, e tre nella categoria “parole” 13-19 anni. Un premio speciale sarà assegnato da Fasted Messina in memoria della socia e amica Emilia De Salvo. Attestati e riconoscimenti anche a scuole, presidi e docenti partecipanti al progetto. L’evento ha ricevuto il patrocinio e il sostegno del Comune, il patrocinio dell’assessorato regionale alla Salute, della federazione nazionale delle associazioni United, del Cesv Messina, di Fratres Nazionale, Avis nazionale e Fasted Sicilia; oltre al sostegno di diverse piccole e grandi realtà commerciali della città.

«Messina Città del Dono sarà una festa per il cuore della città – conclude Saccà –. Un grazie speciale al sindaco e all’assessora Alessandra Calafiore, hanno dimostrato grande sensibilità sul tema della donazione. Siamo certi che questo sia solo l’inizio di una collaborazione sempre più attiva, così che si possa in modo sempre più impattante incidere sul territorio, promuovendo la cultura del dono».