Carcere di Gazzi: Sequestro di sostanza stupefacente e telefonini grazie all’intervento degli Agenti di Polizia Penitenziaria
In cella con droga e cellulari. Così trascorreva la sua detenzione un uomo recluso nel carcere di Gazzi. A fare la scoperta gli agenti della polizia penitenziaria durante un blitz insieme al reparto Cinofili. Rinvenuti e sequestrati circa 40 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish e quattro telefonini di cui due smartphone grazie a una perquisizione effettuata ieri nella sezione detentiva “Ex Art. 32”, nella quale sono ristretti detenuti per motivi di ordine e
sicurezza.
"Ancora una prova di professionalità e dedizione al lavoro da parte degli agenti di polizia penitenziaria della Casa Circondariale di Messina". Questo il commento del Segretario Generale Francesco Fucile e del Coordinatore Provinciale Giovanni Spanò, rispetto a quanto è accaduto. "La FP Cgil di Messina – affermano Fucile e Spanò - nel rivolgere un grosso plauso agli agenti per l’ottima operazione svolta, contesta ancora una volta l’inerzia del Provveditore Regionale dell’amministrazione oenitenziaria nel prendere provvedimenti dinnanzi a tali episodi. Sono ormai innumerevoli le denunce che come Funzione Pubblica CGIL abbiamo effettuato sia rispetto alla cronica carenza di personale, sia rispetto alla mancanza di requisiti strutturali dell’Istituto messinese, aspetti fondamentali per una gestione in sicurezza della medesima sezione “ex. Art. 32”, dove di recente si sono verificati numerosi episodi che hanno messo a rischio l’incolumità degli agenti".