L’inchiesta su Maurizio Croce: La gip decide la misura interdittiva per la geometra Venuti
La gip Raffa ha deciso di irrogare la misura interdittiva della sospensione dalle funzioni alla geometra 44enne Rossella Venuti, funzionario responsabile dell’Area tecnica I-Patto per il Sud nell’ambito dell’Ufficio per il dissesto idrogeologico diretto da Maurizio Croce, mentre ha rigettato la richiesta della Procura per l’ing. Antonino Cortese, questo solo perché nel frattempo il professionista è andato in pensione (già funzionario del dipartimento di Protezione Civile e difesa del suolo del Comune di Messina).
La giudice si era riservata la decisione sulla irrogazione o meno della misura interdittiva per i due professionisti.
La accuse a Cortese e Venuti.
L’inchiesta della procura coordinata dai pm Antonio Carchietti e Liliana Todaro, che vede complessivamente 11 indagati, avrebbe svelato un sistema corruttivo concernenti l'aggiudicazione e l'esecuzione di appalti promossi per l'appunto dal commissario di governo contro il dissesto idrogeologico per la regione Sicilia Maurizio Croce (arrestato dalla Guardia di Finanza con l’accusa di corruzione e finanziamento illecito ai partiti).
In particolare, l'ingegnere Antonino Cortese avrebbe ricevuto lavori gratis dall’imprenditore etneo e “dichiarante” Giuseppe Capizzi, in una abitazione di cui disponeva a Palermo.
La Venuti avrebbe ricevuto lavori edili privati in una sua abitazione sempre dall’imprenditore Capizzi, ed è a lei che sempre l’imprenditore ha pagato gli studi alla facoltà di Ingegneria all’Università E-Campus, in tutto circa 7mila euro, affidando poi la sua carriera universitaria a un collaboratore per “seguirla negli studi”, tra esami con i docenti e tesine da preparare.
Nella foto da Fb i due principali indagati: Maurizio Croce e il 56enne Francesco Carmelo Vazzana.