Si è aperto il processo per l’omicidio del poliziotto Catania
Ieri mattina davanti la Corte d’assise presieduta da Massimiliano Micali, con a latere Giuseppe Miraglia, si è aperto il processo a carico di Gaetano Antonio Nucifora, il 58enne di Roccalumera imputato del reato di omicidio, l'assassinio dell'ex poliziotto Giuseppe Catania ucciso il 2 ottobre dello scorso anno sul lungomare di Furci Siculo, con le aggravanti della premeditazione e dei motivi abbietti e futili (un movente passionale). Alla prima udienza del dibattimento è stata confermata la costituzione delle parti civili, la moglie, due figli e le sorelle di Giuseppe Catania, tutti assistiti dall’avv. Antonio Scarcella, e sono stati acquisiti i mezzi di prova, tutti i verbali redatti dagli inquirenti e il materiale probatorio raccolto dalla Procura, con l’audizione in aula di alcuni carabinieri della Compagnia di Taormina, che hanno condotto le indagini coordinate dalla sostituta procuratrice Roberta La Speme (in aula a rappresentare l’accusa) e dall’aggiunto Vito Di Giorgio.
Nella prossima udienza, fissata per il 30 ottobre, toccherà ad altri testi, come il medico legale che ha eseguito l’autopsia, i testimoni, le parti civili, la moglie e le figlie dell’imputato.