Gioco d’azzardo a Messina, torna dal Sud America e si costituisce in carcere Nicola Cainero
Sì è costituito in carcere – con l’assistenza del difensore di fiducia, l’avvocata Daniela Agnello e con la collaborazione per i passaggi internazionali del colonnello Freda del Gico della Guardia di finanza di Messina – l’indagato Nicola Cainero, che la settimana scorsa era stato raggiunto da una misura cautelare in carcere nell’operazione Kappa.
L’indagato si trovava in Sud America e appena ha appreso di essere coinvolto nell’operazione ha immediatamente organizzato il viaggio di rientro per mettersi a disposizione dell’autorità giudiziaria.
L’operazione Kappa, della Distrettuale antimafia di Messina, incentrata su scommesse illegali, riciclaggio e autoriciclaggio, ha portato a 22 arresti, dei quali 9 in carcere e 13 domiciliari. La Guardia di finanza di Messina ha smantellato un’organizzazione che dal 2022 a oggi gestiva la raccolta di scommesse sportive clandestine a quota fissa e gioco d’azzardo attraverso piattaforme di gioco on-line illegali, e poi reimpiegava i profitti grazie a prestanomi.
