
Movida violenta a Milazzo, la Prefettura rafforza i controlli: stretta sul consumo di alcol
C'è un caso Milazzo per quel che riguarda la movida violenta. Lo testimoniano gli ultimi fatti di cronaca che hanno portato anche a denunce e provvedimenti restrittivi. E proprio stamattina la situazione della città del Capo è stata analizzata in Prefettura durante la riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Un confronto tra il prefetto Cosima Di Stani e le forze dell'ordine prima della decisione di Palazzo del Governo di intensificare i controlli.
In apertura, il Prefetto ha sottolineato come gli episodi verificatisi nelle aree della movida milazzese possano suscitare preoccupazione tra i cittadini, rilevando l’urgenza di adottare misure tempestive per contrastarli, anche in considerazione dell’imminente stagione estiva con conseguente maggior afflusso di avventori e turisti.
L'abuso di alcolici alla basa della "malamovida"
Dall’analisi dei fenomeni di malamovida in argomento, si è constatato come gli stessi si concentrino prevalentemente dopo la mezzanotte, in conseguenza dell’abuso di alcolici.
Nelle aree principalmente attenzionate, ossia la via Pescheria e Piano Baele, gli approntati sistemi di videosorveglianza, in uno agli accertamenti effettuati, hanno consentito la tempestiva individuazione dei responsabili, nei confronti dei quali sono stati adottati 5 provvedimenti di Daspo Urbano a seguito di fatti avvenuti il 19 gennaio, mentre sono in via di definizione ed esecuzione ulteriori verifiche e provvedimenti correlati a due episodi violenti occorsi il 19 aprile e il 4 maggio scorsi. Nell’ambito, invece, dei controlli con specifico riferimento al rispetto delle licenze di Pubblica Sicurezza, sono stati adottati provvedimenti sanzionatori nei confronti di due gestori per la vendita di bevande alcoliche a minori, mentre diversi locali sono stati destinatari di contestazioni per la mancanza di segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) e dell’impatto acustico (VIA). Altri locali sono stati sanzionati per aver svolto spettacoli sonori e danzanti oltre la mezzanotte senza licenza con contestuale diffida a cessare immediatamente l’attività di intrattenimento musicale.
Nell’ottica di rafforzare non soltanto i profili sanzionatori delle fattispecie controindicate, ma anche di monitorare con finalità preventive la corretta somministrazione di bevande alcoliche, il Sindaco di Milazzo ha rammentato come siano tuttora in vigore delle specifiche ordinanze che regolamentano appositamente gli orari oltre i quali vengono disattivate le vendite tramite distributori automatici h24 nonché gli orari di chiusura dei locali. A tale riguardo, il Prefetto ha invitato il sindaco ad ulteriormente limitare gli orari dei citati distributori e ad implementare le attività di controllo degli stessi.
Inoltre, a fronte della disposta chiusura, nei mesi scorsi, di vari esercizi non in regola, il Sindaco ha preannunciato che nei prossimi giorni si terrà una dedicata riunione presso la Sala Consiliare del Comune con i titolari delle ditte interessate, nel corso della quale verranno fornite specifiche indicazioni sulle prescrizioni da rispettare per contribuire, anche da parte degli esercenti, al pieno ed intransigente contrasto del degrado urbano e dei comportamenti antisociali.
La stretta sui controlli
Il sindaco Midili ha anche comunicato che è in corso di definizione una pianificazione assunzionale per incrementare nel breve periodo il personale della Polizia Municipale, al fine di garantire il supporto alle Forze dell’Ordine per potenziare i servizi di vigilanza del territorio.
Per contrastare i fenomeni di disordini e illegalità legati al consumo di alcolici nei luoghi della movida cittadina, il Prefetto ha disposto il rafforzamento dei servizi di controllo interforze già in atto, in particolare durante i fine settimana e nelle ore notturne, tra mezzanotte e le 6:00 del mattino.