17 Maggio 2025 Politica e Sindacato

Sciopero del personale Caronte & Tourist ‘Area Stretto’: lunedì 26 maggio stop di 8 ore

È stato proclamato uno sciopero di otto ore, dalle 9.00 alle 17.00 di lunedì 26 maggio, dal personale della Caronte & Tourist "Area dello Stretto". A indire la protesta è stata la RSU, con il sostegno delle sigle sindacali FILT CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI, USLAC/UNCDIM/SMACD, FEDERMAR CISAL e CONFINTESA, dopo l’assenza di convocazioni da parte dell’azienda per discutere le richieste avanzate nei precedenti tentativi di conciliazione.Alla base della mobilitazione ci sono diverse criticità rimaste irrisolte: il mancato rispetto dell’accordo del 7 ottobre 2024, la retribuzione parziale dei lavori disagiati, la mancata transizione del personale marittimo a contratti di continuità lavorativa (CRL), problematiche legate alla fruizione delle ferie per il personale di stato maggiore, la mancata definizione delle liste di anzianità e la rimodulazione unilaterale dell’organizzazione del lavoro sull’area dello Stretto. Ulteriori tensioni derivano dal mancato rispetto dell’orario settimanale per il personale di terra previsto dal contratto nazionale.

La RSU denuncia anche un peggioramento delle relazioni industriali, aggravato dall'accesso esclusivo di Caronte & Tourist al fondo Solimare per l’insabbiamento dell’approdo di Tremestieri, che ha comportato la riduzione degli equipaggi, a fronte di un traffico commerciale che si è semplicemente spostato verso la rada San Francesco.

Infine, i rappresentanti dei lavoratori criticano la comunicazione tardiva e la metodologia di calcolo dei premi di produttività 2024, ritenuta inadeguata e non trasparente.

"Lo sciopero – afferma la RSU – è un atto necessario per ripristinare relazioni sindacali fondate sul dialogo e affrontare con serietà i numerosi problemi ancora aperti".