28 Maggio 2025 Giudiziaria

Caronte&Tourist Isole Minori: il Tribunale del riesame dissequestra le tre navi

Svolta decisiva nella vicenda delle tre navi della compagnia Caronte&Tourist Isole Minori che ancora erano sottoposte a sequestro con facoltà d'uso nell'ambito dell'inchiesta sulla mancanza di requisiti per le “Pma”, le persone con mobilità ridotta.

Dopo il rinvio della Cassazione, che aveva “bacchettato” i precedenti giudici del Riesame che si erano occupati della vicenda, decidendo un nuovo pronunciamento, adesso il nuovo collegio del Riesame ha dissequestrato le tre navi. Si tratta dei traghetti Ulisse, Helga e Bridge, che quindi tornano nella piena disponibilità della compagnia.

Secondo i giudici, che hanno accolto l'istanza presentata a suo tempo dal legale della Caronte&Tourist, l'avvocato Alberto Gullino, proprio le modifiche apportate per consentire la mobilità alle persone con disabilità, documentate con relazione e perizie nel corso del giudizio, hanno fatto “cadere” il presupposto del sequestro. I profili esaminati a suo tempo dalla Cassazione, che aveva deciso una nuova valutazione, erano stati essenzialmente due, uno giuridico e uno tecnico.

Secondo la Cassazione i primi giudici del Riesame che rigettarono a suo tempo l’istanza di dissequestro, avevano intanto «... omesso completamente di specificare quale sia la condotta criminosa per cui si procede e, conseguentemente, la relazione esistente con la misura cautelare reale in esecuzione, di cui non si chiarisce se sia stata disposta in funzione impeditiva o funzionale alla conquista».

Ancora, secondo la Cassazione, c'era stata anche la «omessa valutazione di un elemento potenzialmente decisivo», ovvero il Riesame non aveva tenuto conto dei risultati dell’ispezione sulle navi in questione effettuata il 14 giugno del 2023, allegata al ricorso dall’avvocato Gullino, «... dalla quale emergono le modifiche apportate a ciascuna nave, con la realizzazione di un ascensore dedicato alle persone con mobilità ridotta dal ponte coperta al ponte salone e, soprattutto, la presenza di servizi igienici destinati ai passeggeri disabili o con mobilità ridotta». Oggi quindi le tre navi, nel nuovo giudizio del Riesame, sono state dissequestrate.

“Abbiamo sempre riposto piena fiducia nella magistratura che oggi riconosce il nostro impegno mirato a erogare un livello di servizio sicuro e accessibile per tutti i passeggeri, comprese le persone con mobilità ridotta. Siamo felici di poter restituire alle comunità delle isole minori un servizio all’altezza delle aspettative”. L’amministratore delegato di CT Isole Minori Vincenzo Franza commenta così il dissequestro delle navi notificato dalla Guardia di Finanza di Palermo alla società di navigazione.