Fp Cgil sugli uffici comunali. Dal Palacultura al Satellite: «Condizioni inaccettabili»
«Condizioni inaccettabili». La definizione è della Fp Cgil, il riferimento, ancora una volta, è alla situazione in cui versano alcuni uffici comunali, ed in particolare quelli del Palacultura, degli Affari generali (Ufficio carte d’identità e Stranieri) e degli uffici cimiteriali. C’è poi la situazione del Palazzo Satellite, dove sono in corso i lavori per l’efficientamento energetico: qui sono stati eliminati i balconi, lasciando però le porte-finestre come se i balconi ci fossero ancora. Tant’è che è stata posizionata una barriera di fortuna, con un asse di legno, per evitare incidenti e cadute nel vuoto. Dopo l’ispezione effettuata ieri dal sindacato, però, pare che il Rup dell’intervento abbia dato disposizioni alla ditta di intervenire per mettere in sicurezza gli uffici. Anche perché in alcuni casi non ci sono più i condizionatori, quindi bisogna lasciare le finestre aperte (con quattro piani nel vuoto sotto). E in un ufficio c’è anche un nido di vespe coperto da un involucro di cartone, che nessuno finora è riuscito ad asportare. Situazioni per certi versi grottesche, che la Fp Cgil ha riscontrato anche in altri uffici e i cui segretari Peppe Previti (responsabile terminale associativo) e Francesco Fucile (segretario generale) hanno denunciato anche con una nota inviata al sindaco e ai dirigenti, minacciando azioni di sciopero. Al Palacultura già la scorsa estate il sindacato aveva segnalato il mancato funzionamento dei climatizzatori, e quando qualcuno tentava di azionarli, questi emettevano rumori assordanti, oltre a perdere acqua. «Con l’arrivo dell’inverno la situazione non è migliorata», scrivono i sindacalisti, che raccontano come i dipendenti abbiano dovuto ricorrere a stufe elettriche. Senza contare che il quinto piano si allaga regolarmente. Condizionatori in tilt anche negli uffici del dipartimento Affari generali, mentre negli uffici cimiteriali si registra un’invasione di zanzare e insetti vari. Una nuova estate è in arrivo e «nulla è stato fatto per risolvere definitivamente questi problemi. L’amministrazione ostenta grandi traguardi, ma i risultati sono frutto del lavoro dei vituperati dipendenti comunali». Lasciati, però, in queste condizioni.
