
Atm cerca autisti tramite l’agenzia interinale, il consigliere comunale Russo chiede chiarimenti
Le assunzioni ad Atm con l’agenzia interinale sotto la lente del consigliere comunale del Pd Alessandro Russo. L’azienda trasporti assume autisti per l’estate tramite Adecco, incaricata di reclutare 20 operatori d’esercizio per il mese di luglio con possibili proroghe fino al 30 settembre.
“Un’operazione che non si era verificata negli ultimi anni – evidenzia il consigliere comunale del Pd Alessandro Russo, che ha scritto alla presidente di Atm Carla Grillo – e che era stata evitata ricorrendo alla forza lavoro interna ad Atm, con una pianificazione dei turni e degli orari di lavoro degli autisti, senza ulteriori aggravi per le casse aziendali”.
Cosa ha motivato, per questa stagione estiva, il management aziendale a procedere con la ricerca di lavoratori interinali al posto di utilizzare il personale aziendale?, chiede il consigliere Russo.
In particolare, chiede di conoscere se, prima di procedere alla esternalizzazione di tale servizio, siano stati effettuati tutti i passaggi e le valutazioni interne all'Azienda verificando se non sarebbe stato possibile coprire i turni che si dovranno rendere necessari con i rappresentanti dei lavoratori o le sigle sindacali, puntando a valorizzare con incentivazioni o straordinari il lavoro aggiuntivo.
“La pratica del ricorso al lavoro interinale – motiva Russo - è stata particolarmente osteggiata perché ha comportato nei recenti anni la costituzione di gruppi di lavoratori che lavorando per l'Azienda ha poi subito delle vicissitudini amministrative penalizzanti e lesive della loro dignità. Tale pratica, pertanto, è da contenere e limitare alle situazioni strettamente necessarie e non altrimenti risolvibili. Innanzitutto, perché laddove si riscontrasse l'impossibilità di far fronte con personale interno sarebbe opportuno che si procedesse con selezioni pubbliche al rafforzamento di organico; in secondo luogo, perché affidare a terzi la selezione - oltre al costo di affidamento all'agenzia di lavoro temporaneo che pure grava sui conti aziendali - rischia di essere un procedimento selettivo non controllabile e quindi potenzialmente soggetto a scelte arbitrarie”.