
PALERMO: L’inchiesta per corruzione, i dettagli di un’indagine che fa tremare la politica regionale
Dopo il presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno, anche l'assessore regionale al Turismo, Elvira Amata, è indagata per corruzione a Palermo. E' quanto emerge, riporta l'Agi, da un'informativa depositata agli atti dell'inchiesta condotta dalla Guardia di finanza.
Tra gli intercettati anche il capo di gabinetto vicario dell'assessorato, Giuseppe Martino, perché l'indagine era nata dalla mostra promossa dalla Regione Siciliana al Festival di Cannes del 2023 e per la quale il governatore, Renato Schifani, aveva revocato il finanziamento a seguito delle polemiche suscitate dalle spese affrontate dall'amministrazione. Man mano erano emersi altri episodi, fra cui la vicenda della manifestazione Magico Natale, organizzata dalla Fondazione Dragotto a Catania e Palermo alla fine del 2023. La vicepresidente della fondazione, Marcella Cannariato, moglie dell'imprenditore Tommaso Dragotto, indagata anche lei per corruzione con Galvagno, avrebbe discusso con Martino di una cifra di 100 mila euro, legata a un progetto da tenersi tra Messina, Catania e Palermo. Cannariato, senza sapere di essere ascoltata dagli investigatori, aveva affermato: "Ho bisogno del tuo aiuto non è che è gratis l'aiuto tuo". Martino aveva risposto accennando a un possibile incarico futuro. I due parlavano - in incontri successivi - di compensi e futuri progetti, definiti da Martino come "la punta dell'iceberg", con la prospettiva di altre iniziative "più importanti" e "grande marginalità". La manifestazione sul Natale era stata un flop, ma Martino avrebbe dovuto ricevere 10 mila euro per la sua "consulenza", facendo emettere una fattura da una terza persona. L'assessore Amata aveva poi commentato dicendo che il Magico Natale era stato un fallimento, "meglio se restituiscono tutto".