6 Luglio 2025 Politica e Sindacato

Avrebbe ricevuto in regalo un Rolex da Ettore Morace: Sicilia, l’accusa di corruzione fa curriculum. La subcommissaria della A19 Vicari è già imputata

Di Saul Caia - Il governatore Renato Schifani ha nominato un’imputata per corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio come subcommissario per l’attuazione del piano di manutenzione dell’A19 sulla Palermo-Catania. Si tratta dell’architetta Simona Vicari, già esperta del governatore per i settori trasposti ed energia, sotto accusa a Trapani in un processo in cui sono parti civili la presidenza della Regione siciliana, l’assessorato alle Infrastrutture e ai Trasporti e persino il ministero delle Infrastrutture e trasporti. Affiancherà l’ingegnere Nicola Montesano, neo responsabile della struttura territoriale Anas in Sicilia.
Vicari ha un lungo trascorso in politica, prima sindaca di Cefalù, poi eletta al Senato per due legislazioni, dove è stata segretaria di Palazzo Madama tra maggio 2008 e marzo 2013, quando alla presidenza c’era proprio Schifani. È stata sottosegretario allo Sviluppo economico e poi alle Infrastrutture e i Trasporti nei governi Letta, Renzi e Gentiloni. Si dimette nel 2017 dall’ultimo incarico perché travolta dall’inchiesta “Mare Monstrum” della Procura di Palermo, poi trasferita a Trapani per competenza.

Per l’accusa, Vicari avrebbe favorito l’Ustica Lines degli armatori Vittorio ed Ettore Morace, tramite l’approvazione in Parlamento, nell’ambito della legge finanziaria 2017, con una riduzione dell’Iva per le compagnie di navigazione passata dal 10 al 5 per cento. In cambio avrebbe ricevuto in regalo un Rolex da Ettore Morace, per un valore di 5 mila euro.
“Ti volevo dire in anteprima che in commissione l’emendamento è stato approvato”, dice Vicari intercettata. “Bello, ma col 5%?”, chiede Morace. “Yes, non c’è storia per nessuno”, risponde la sottosegretaria. “Eh senti – aggiunge Vicari – dico non lo sa nessuno: tu sei il primo”. Per gli investigatori, grazie all’emendamento, Morace avrebbe risparmiato 1 milione e mezzo di euro di Iva, mentre il danno per le casse dello Stato si aggirerebbe sui 7 milioni. Nella conversazione del 24 dicembre 2016, la sottosegretaria ringraziava Morace per il Rolex ricevuto: “Sei stato davvero un tesoro”.
La Regione precisa che Vicari è stata scelta come commissaria a titolo gratuito, ma in realtà risulta già pagata come consulente speciale per le tematiche infrastrutture e rifiuti dal governatore Schifani. Per il periodo dal 19 aprile al 31 maggio, infatti, la Regione le ha corrisposto 7.324,58 euro.
In precedenza, il nome di Vicari è stato accostato a quello di assessora alla salute nel rimpasto della giunta di Schifani, ma l’ex sottosegretaria ha bollato come “completamente destituita di ogni fondamento” l’indiscrezione pubblicata sulla stampa. “Nonostante la mia pregressa esperienza di parlamentare nazionale e di sottosegretario, ho già deciso, da tempo, infatti di non fare più politica – ha commentato Vicari –. Proseguirò, pertanto, a svolgere un ruolo di carattere tecnico a supporto del presidente della Regione Schifani, come avviene dall’inizio di questa legislatura”. Fonte: il fatto quotidiano