7 Luglio 2025 Giudiziaria

La tragedia di Viviana e Gioele: Mazza, «Denigrati i consulenti della difesa»

Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’avv. e prof. Francesco Mazza sulla tragedia di Viviana e Gioele, la madre e il figlioletto trovati morti nel 2021 a Caronia, e sul recente “no” alla riapertura delle indagini da parte della Procura di Patti, richiesta dal marito della donna:

«Quale difensore di fiducia del sig. Daniele Mondello mi corre l’obbligo di precisare quanto segue. Il provvedimento di rigetto che mi è stato notificato a mezzo Pec dalla Procura della Repubblica di Patti contiene delle osservazioni gratuite e denigratorie nei confronti dei consulenti della difesa. Non mi è mai capitato, in oltre venticinque anni di professione, di leggere all’interno di un atto censure di carattere personale che mettono in dubbio la serietà e le competenze di un collegio di esperti. Investirò della questione il ministro della Giustizia Nordio ed il presidente Mattarella, quale primo componente del Csm, per quanto di loro rispettiva competenza».

«Debbo aggiungere altresì un altro rilievo. Il mio assistito ha perso in una maniera dolorosa ed in circostanze tutt’altro che chiare il figlio piccolo e la moglie. Ecco che definire addirittura “pretestuosa” la richiesta di riapertura delle indagini da parte di un magistrato, malgrado i molti elementi forniti, frutto di un lavoro che ha visto più professionisti componenti il collegio di difesa, non fa bene innanzi tutto alla Giustizia ed alla credibilità delle Istituzioni. Una risposta deludente che non può mettere la parola fine ad una vicenda che merita di essere chiarita per il rispetto che dobbiamo alle vittime, Gioele un bambino di soli quattro anni, della mamma Viviana, ma anche di chi rimane a piangerli senza davvero sapere cosa è loro accaduto».