9 Luglio 2025 Giudiziaria

Messina: Cassazione annulla condanna a 3 anni e 4 mesi di un 32enne accusato di maltrattamenti nei confronti della compagna e della figlia.

La Sesta Sezione della Suprema Corte di Cassazione ha accolto il ricorso proposto dagli avvocati Antonino Cacia e Gabriele Lombardo.

Un 32enne incensurato della zona nebroidea, condannato il 12 marzo scorso in appello alla pena di 3 anni e 1 mese di reclusione, era stato ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti nei confronti della compagna e della figlia minore. L'uomo era accusato di aver sottoposto la convivente a continue vessazioni fisiche e morali, di averla minacciata di morte e di averla più volte aggredita con schiaffi e pugni, anche in presenza della figlia.

Già in sede di appello ed in ragione dei dubbi sulla credibilità della persona offesa, il Procuratore Generale Lombardo aveva richiesto l'assoluzione dell'imputato, disattesa dalla Corte d'Appello che confermava la condanna nella sentenza del 12 marzo.

In quella sede, i difensori avevano anche richiesto l'applicazione di una pena sostitutiva (lavori di pubblica utilità) dichiarata inammissibile dalla Corte d'Appello territoriale (pres. Sagone, Orlando e Urbani).

La Suprema Corte ha ritenuto erronea la valutazione operata dal Collegio ed ha disposto l'annullamento della sentenza per nuovo esame che sarà operato da altra sezione della Corte territoriale.