
Operazione “Nebrodi 2”: una condanna, due assoluzioni
Una condanna e due assoluzione. Si è conclusa con questa sentenza l’udienza preliminare per uno stralcio dell’operazione “Nebrodi 2”, il secondo capitolo della maxi inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Messina sulla cosiddetta “mafia dei pascoli” e sul sistema della truffe in agricoltura ai danni dell’Agea e dell’Unione Europea. Si tratta del seguito dell’operazione Nebrodi 1 scattata nel gennaio del 2020 a seguito di indagini dei carabinieri del Ros e della Guardia di Finanza. Al centro dell’udienza preliminare uno stralcio relativo ai riti abbreviati.
La gup Monia De Francesco ha condannato a 7 anni e 4 mesi Giuseppe Lo Re mentre sono stati assolti Giuseppe Giletto e Giuseppe Costanzo Zammataro. La scorsa udienza l’accusa, rappresentata dai sostituti procuratori della Direzione distrettuale antimafia Francesco Massara e Marco Accolla, aveva formulato per Lo Re una richiesta di condanna a 10 anni di reclusione, per Giletto a 8 anni di reclusione mentre una richiesta d’assoluzione per “insufficienza di prove” era stata chiesta per Costanzo Zammataro. I pubblici ministeri, inoltre, avevano anche depositato le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia rese nell’ambito di altri procedimenti per provare l’attendibilità come pentiti. A sostenere le ragioni della difesa l’avvocato Giuseppe Serafino per Lo Re e Giletto mentre Costanzo Zammataro è stato difeso dall’avvocato Michele Panzera.