
Il ministro Tajani faccia rilasciare Antonio Mazzeo: questo chiede con forza l’Anpi
Appena appresa la notizia del sequestro israeliano della nave umanitaria “Handala”, con a bordo – fra gli altri – il pacifista messinese Antonio Mazzeo, l’Anpi di Messina si é immediatamente mobilitata. Il suo presidente, Giuseppe Martino, ha subito contattato il ministro degli Esteri Antonio Tajani con il seguente telegramma:
“Spett.le Ministro degli Esteri,
come certamente è venuto a conoscenza, i soldati israeliani dell’IDF hanno assaltato e fatto irruzione a bordo della nave ‘Handala’ della Freedom Flotilla, che voleva forzare il blocco marittimo al largo della Striscia di Gaza per portare aiuti alla popolazione palestinese affamata. ‘Haaretz’ riferisce che le persone a bordo, attivisti per i diritti umani provenienti da diversi Paesi, sono state di fatto sequestrate in dispregio delle norme del diritto internazionale. Gli attivisti pacifici della Freedom Flotilla devono essere subito rilasciati e riportati a casa per difenderli e proteggerli da ulteriori abusi e violenze. Auspichiamo che il governo italiano, ispirato dalla nostra Carta costituzionale, faccia sentire lo sdegno e il dissenso del popolo italiano per tutto quello che in questo periodo sta accadendo a Gaza.
Il Presidente Provinciale dell’ANPI Messina,
Giuseppe Martino”.
Quello che è avvenuto al largo di Gaza, in acque internazionali, è l’ennesimo abuso impunito del governo israeliano. Mentre dovrebbe andare in galera per crimini contro l’umanità il capo politico di Israele, inseguito da un mandato di cattura della Corte penale internazionale, vengono arrestati 21 pacifisti, “colpevoli di umanità”. Vanno rilasciati subito.