30 Luglio 2025 Sport Cultura Spettacolo

Valerio Aprea primo ospite del XIV Cortile Teatro Festival di Messina. L’1 agosto presenterà e leggerà brani del suo libro “Il (vero) problema di questo Paese”, scritto con Makkox

Si comincia con un libro. Il primo appuntamento del cartellone del XIV Cortile Teatro Festival (sezione Promontorio Nord) vedrà come ospite Valerio Aprea, per la presentazione del suo libro (scritto insieme con Makkox, pseudonimo di Marco D’Ambrosio) “Il (vero) problema di questo Paese”. L’attore, noto fra l’altro per le sue partecipazioni al programma televisivo “Propaganda Live” e alla serie “Boris”, è già stato presente alla manifestazione messinese dedicata al teatro contemporaneo; stavolta presenterà e leggerà brani del suo libro, edito da Solferino,in una serata organizzata in collaborazione con la libreria Mondadori Ciofalo, con inizio alle ore 19, nel Boschetto della Tenuta Rasocolmo (strada statale 113 km 23,200 Contrada Piano Torre, Vico degli Ulivi).

«Possibile – si legge nella presentazione dell’editore - che all’origine dei problemi italiani, dei trasporti in ritardo, dell’economia stagnante, dello sfacelo della sanità pubblica e della cementificazione del litorale ligure ci sia un passaggio a livello sito in via Palombini, nella frazione Trecentola Scrigna di Collesarchio, provincia di Novara? Ne è convintissimo il protagonista di uno degli esilaranti racconti che potete leggere in queste pagine, tanto da definirlo “Il (vero) problema di questo Paese”. I 34 capitoli di questo libro sono nati come monologhi televisivi e poi tradotti “su carta” distillando le dosi e arricchendo le intuizioni. La differenza, come spiegano gli autori, “è nella maggior dose di paraculaggine, e nella durata”. Ecco allora storie surreali come quella del recupero di una chiave caduta in una grata, conclusosi con successo grazie all’unico grande esperto di “recupero chiavi cadute in una grata”. O della molla che scatta fracassando la falange dell’incauto cliente di un meccanico, mentre tenta di avvicinare la carta di credito alla macchinetta del Pos. Piccoli capolavori che alternano irresistibile comicità e approfondimenti drammatici e costituiscono uno specchio fedele della società in cui viviamo. Storie che invitano a sorridere dei nostri difetti, a riflettere sulle assurdità del mondo che ci circonda e a riscoprire la bellezza di essere umani».

Insomma, una serata all’insegna della comicità, sempre strettamente collegata alla realtà che ci circonda (o forse ci accerchia).

Il successivo appuntamento del Cortile Teatro Festival, diretto da Roberto Zorn Bonaventura, è in programma il 4 agosto, alle ore 21. Si tornerà nello spiazzo della Lega Navale, che ha già ospitato l’anteprima, per “Epica fera – Cunti da Horcynus Orca”, il cui il contastorie siciliano Gaspare Balsamo racconterà alla sua apprezzatissimamaniera i pescatori e gli uomini di mare dello Stretto di Messina, legati al romanzo di Stefano D’Arrigo.

Il Cortile Teatro Festival nasce da un’idea di Roberto Zorn Bonaventura, Giuseppe Giamboi e Stefano Barbagallo. Il Castello di Sancio Panza lo organizza insieme con il Comune di Messina e con la collaborazione del ristorante ‘A Cucchiara e della Tenuta Rasocolmo e con il sostegno di Latitudini. Grafica di Riccardo Bonaventura.