10 Agosto 2025 Giudiziaria

Suicidio in carcere del killer di Sara: ci sono 7 indagati

Sono sette gli indagati per il suicidio di Stefano Argentino, il 27enne di Noto che ad aprile ha sgozzato per strada a Messina, davanti a decine di testimoni, Sara Campanella, la compagna di università che l’aveva respinto. Il ragazzo, reo-confesso, era detenuto nel carcere messinese di Gazzi. Argentino si è tolto la vita mercoledì scorso e ora su quella tragedia la Procura di Messina, coordinata da Giuseppe D’Amato, ha aperto un’indagine. Sabato sono partiti gli avvisi di garanzia alla direttrice del carcere Angela Sciavicco, alla vicedirettrice Roberta Bulone, alla responsabile dell’area trattamentale Letizia Vezzosi, a Giuseppina Cammaroto, alla psicoterapeuta Irene Pagano Dritto, alla psichiatra Maria Rosa Magistro Contenta e a Guglielmo Cotroneo. Stefano Argentino, che dal momento dell’arresto aveva manifestato intenzioni suicide, per molti mesi era sottoposto a una stretta sorveglianza ed era in isolamento, proprio nel timore di gesti autolesionisti. Negli ultimi tempi, a dire degli esperti che lo avevano in cura, le sue condizioni erano però migliorate: da qui la decisione di togliere la sorveglianza e portarlo a un regime di detenzione ordinario.