Suicidi in cella, l’on. Calderone (FI) vs Nordio: “Ora meno chiacchiere”
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio aveva appena finito di minimizzare i dati del Garante dei diritti dei detenuti, parlando di un numero di suicidi in carcere non allarmante. Ieri però, con la notizia della morte di un 17enne che aveva tentato il suicidio in un centro per minori a Treviso, persino FI ha preso le distanze dal ministro, col deputato Tommaso Calderone: “È passato un altro anno e continuiamo ad assistere a decine di detenuti che si suicidano. Non abbiamo risolto il problema. Nessuna riforma sulla custodia cautelare. Nessuna riforma sulle misure alternative e sulla liberazione anticipata. Credo sia il caso di fare autocritica, fare meno chiacchiere e mettere mano alle riforme”. Passa qualche minuto e l’onorevole chiede alle agenzie di annullare il comunicato e di correggerlo. Ne invia un altro in cui spariscono i riferimenti all’autocritica e alle chiacchiere. E Andrea Delmastro replica: “Nessuno svuota-carceri”. Ma il Garante dei detenuti ribadisce: “Le parole del ministro che negano un allarme sociale sono sconcertanti”.
